Digest Inter: Lookman in stallo, derby per Leoni e vittoria di carattere

Ademola Lookman non si smuove di un millimetro dalla sua posizione: vuole solo l'Inter e basta. Il punto è questo, credetemi. Mentre l'Atalanta prova disperatamente a piazzarlo in Premier League (Arsenal in primis), il nigeriano continua ad allenarsi da solo in Portogallo e rifiuta qualsiasi destinazione che non sia Milano sponda nerazzurra.

La situazione è cristallina come l'acqua di Montecarlo: Lookman ha dato la sua parola all'Inter e non intende tradirla. Ha già l'accordo quinquennale da 4,5 milioni a salire nel cassetto di Marotta, e sogna il tridente con Thuram e Lautaro per dare l'assalto al campionato. Non c'è margine per aprire ad altre squadre, nemmeno alle più prestigiose di Premier a cui è stato offerto nelle ultime ore.

Capitolo Atalanta: la Dea è furiosa per il quinto giorno consecutivo di assenza ingiustificata da Zingonia. La multa arriverà, pesante, ma solo "a tempo debito" - quando il club riterrà più opportuno. Nel frattempo, i bergamaschi continuano a cercare acquirenti all'estero, ma senza successo concreto.

L'Inter attende come Penelope (anche se ovviamente non lo farà in eterno): ha pronta la terza offerta da 45 milioni di parte fissa più bonus per arrivare ai fatidici 50, ma prima di premere invio vuole un segnale di disponibilità dalla Dea. Marotta non vuole rilanciare al buio e la prossima settimana potrebbe essere decisiva per sbloccare questa telenovela che tiene tutti con il fiato sospeso.

Si profila un derby di mercato in salsa western per Giovanni Leoni, il gioiellino diciottenne del Parma che fa gola a entrambe le milanesi. L'Inter lo corteggia da mesi, Chivu lo conosce bene e garantisce per lui, ma i nerazzurri devono prima completare le uscite per arrivare al budget necessario.

Ora, prestate attenzione: il Milan potrebbe approfittare di questo stand-by interista. Con Thiaw praticamente ceduto al Newcastle per 35 milioni più 5 di bonus, i rossoneri avrebbero le risorse per convincere il Parma e portarsi a casa Leoni. Allegri è un grande sponsor del difensore romano e ha ottimi rapporti con Cherubini, diesse ducale.

La valutazione è chiara: almeno 35 milioni di euro richiesti dai crociati, che sperano di trattenere il giocatore per almeno un'altra stagione. Ma se dovesse arrivare davvero la proposta di Milan o Inter, Leoni chiederebbe al club di lasciarlo partire. Nelle idee del difensore, la migliore soluzione per la sua crescita sarebbe rimanere in Serie A e giocare in una big.

L'Inter fatica a immaginare un investimento di oltre 40 milioni per un giovane di 18 anni, ma Chivu conosce bene Leoni e la sua "raccomandazione" vale molto, moltissimo. I nerazzurri stanno facendo di tutto per accontentarlo, con cessioni importanti per fare cassa. Il piano B di Allegri è Comuzzo della Fiorentina, ma Leoni resta la prima scelta per entrambe le milanesi.

L'Inter rinata dalle ceneri ha ancora orgoglio in quantità. A Montecarlo, nonostante l'espulsione inesistente di Calhanoglu al 36' (arbitro sciagurato che lo ha cacciato senza un perché), i nerazzurri hanno ribaltato il Monaco vincendo 2-1 con carattere e determinazione.

Avvio da incubo: dopo appena 2 minuti Akliouche porta avanti i monegaschi, poi l'espulsione del turco complica ulteriormente la serata. Ma nella ripresa arriva la grande reazione: Lautaro pareggia all'ora esatta di gioco, poi Bonny completa il sorpasso all'80' con una di quelle giocate che sarebbero richieste al titolare Thuram.

Chivu può sorridere per diversi motivi: "Mi porto a casa il carattere e la voglia di ribaltare la partita nonostante le difficoltà. Del risultato mi interessa poco, non voglio vincere la coppa di agosto, mi interessa che la squadra acquisisca fiducia". Il tecnico romeno ha spremuto la squadra nel fisico, molto più del passato, e ha solleticato l'orgoglio ammaccato dal disastro di fine stagione scorsa.

Dimarco nel post-partita ha centrato il punto: "Dalle sconfitte di solito nascono grandi vittorie. Essere rimasti in dieci uomini non ci ha buttato giù e abbiamo recuperato la partita. L'Inter deve lottare per tutte le competizioni". Guardando Bonny e Pio Esposito insieme, il pensiero di tutti gli interisti è stato lo stesso: che cosa sarebbe stato dello scorso campionato con quei due assieme alla ThuLa?

Sebastiano Esposito ha scelto con il cuore: sarà Cagliari la sua prossima destinazione. Nonostante l'accordo già trovato tra Inter e Parma, il 23enne attaccante ha ribadito la sua volontà di trasferirsi in Sardegna, e alla fine l'ha spuntata.

I motivi della scelta sono chiari: rapporto di stima e fiducia con il direttore Guido Angelozzi e il presidente Tommaso Giulini, amicizia con Elia Caprile e Michael Folorunsho (compagni ai tempi di Bari), e feeling con il tecnico Fabio Pisacane, napoletano doc che ha scelto la Sardegna da una decina di anni.

Le cifre dell'operazione: 4 milioni di euro più il 40% della futura rivendita per l'Inter. Il Cagliari ha dovuto alzare la posta rispetto all'offerta iniziale, ma il timore di vederlo andare altrove ha spinto Tommaso Giulini a formulare l'offerta definitiva che ha convinto i nerazzurri.

Questa mini-asta ha visto prevalere soprattutto l'Inter, che ha ottenuto le condizioni preferite per la cessione di Seba. Il Parma, forte delle risorse entrate con la cessione di Dennis Man al PSV, aveva trovato subito l'intesa con l'Inter, ma la volontà del giocatore ha fatto la differenza. Esposito vuole il Cagliari e lo ha ribadito anche all'Inter: solo i rossoblù, per ragioni ambientali e tecniche.

Clamoroso Donnarumma: il PSG sceglie Chevalier e l'azzurro finisce improvvisamente sul mercato. Dopo aver vinto la Champions da protagonista assoluto, ora Gigio si ritrova clamorosamente esubero a causa dell'arrivo del 23enne francese dal Lille per 55 milioni.

La situazione è esplosiva: a differenza delle iniziali coabitazioni del passato (Trapp-Areola, Navas-Donnarumma), stavolta niente staffette. L'intenzione del club è evitare doppioni difficili da gestire, facilitando quindi la partenza di Donnarumma che avrebbe preferito restare.

Le destinazioni possibili vedono in pole Chelsea, Manchester City e United, ma resta anche l'ipotesi Inter, soprattutto se il campione italiano dovesse scegliere di passare a Parigi l'ultima stagione che gli spetta da contratto (scadenza 2026) e trasferirsi l'anno prossimo a parametro zero.

ESPN conferma l'interesse nerazzurro: Chelsea, Manchester United e Inter hanno già avuto colloqui con l'agente Enzo Raiola. Per i nerazzurri sarebbe un'operazione da sogno, considerando che nel ruolo sono ben coperti con Sommer e Martinez, ma l'opportunità di prendere un portiere del genere a zero potrebbe essere troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Le quote dei bookmaker danno l'Inter a 7, più indietro rispetto alle inglesi ma comunque in corsa.