Inter
28 luglio 2025

Digest Inter: Lookman nel mirino, Chivu rivoluziona tutto

Riassunto

Inter rilancia per Lookman a 45M con formula definitiva: settimana decisiva per l'affare. Chivu rivoluziona tutto con 3-4-2-1 e solo tre intoccabili (Lautaro-Barella-Bastoni). Leoni nel mirino della Premier mentre Inter punta tutto sul nigeriano. Asllani dice no al Betis da 15M creando braccio di ferro. Inter U23 debutta con 2-2 storico contro il Trento.

Lookman-Inter: settimana della verità con rilancio a 45 milioni

Importanza: 9/10

Martedì sarà il giorno della verità per Ademola Lookman. L'Inter è pronta al rilancio decisivo che potrebbe finalmente sbloccare l'affare dell'estate: dai 40 milioni iniziali si passerà a 45 milioni bonus compresi, dimezzando la distanza con i 50 richiesti dall'Atalanta.

Il punto è questo: Oaktree ha dato il via libera per aggiungere 2-3 milioni di parte fissa più altri 2 di bonus. Ma le novità non finiscono qui. La formula cambia radicalmente: addio al prestito con obbligo di riscatto, l'offerta sarà a titolo definitivo con pagamento dilazionato su più esercizi (proprio come fece la Juventus per Koopmeiners, ma senza perdere un'estate intera).

Lookman ha già tutto pronto: contratto fino al 2030 da 4,5 milioni netti a stagione che possono salire a 5. Il nigeriano ha dimostrato una lealtà ferrea, rifiutando Napoli e Atletico Madrid per aspettare solo l'Inter. Credetemi, quando un giocatore si comporta così significa che ha già scelto dove vuole giocare.

La settimana che inizia domani sarà chiamata "la settimana di Lookman" in viale della Liberazione. Non è escluso nemmeno un terzo rilancio se necessario, perché il club di Marotta ha deciso di mettere da parte definitivamente la pista Leoni per puntare tutto sul talento dell'Atalanta. Una scelta coraggiosa ma necessaria: meglio un colpo sicuro che due progetti incerti.

Rivoluzione Chivu: solo tre intoccabili nella nuova Inter

Importanza: 8/10

Cristian Chivu si è presentato ad Appiano alle 6.45 del mattino. Non per il fuso orario o per un volo in ritardo, ma per pura voglia di Inter. Il tecnico romeno ha preso possesso del centro sportivo e ha già fatto capire che aria tira: l'Inter sta per vivere una rivoluzione tattica e filosofica.

Capitolo moduli: il 3-4-2-1 diventerà il sistema di riferimento, con il 3-5-2 relegato a piano B. È la conseguenza logica dell'investimento su Lookman (oltre 40 milioni non si spendono per una riserva). L'Inter vuole allinearsi al modello europeo delle big di Champions: tre giocatori offensivi a dividersi trequarti e attacco.

Ma la vera rivoluzione riguarda le gerarchie. Nel "governo Chivu" ci sono solo tre ministri con portafoglio garantito: Lautaro, Barella e Bastoni. Per tutti gli altri, anche i più esperti, sarà lotta vera. Persino Calhanoglu potrebbe essere spostato più avanti, nel ruolo di trequartista che ha già ricoperto in passato.

Frattesi? Dovrà aspettare fine agosto per il rientro completo dall'operazione all'ernia inguinale. Ma quando tornerà, troverà un centrocampo completamente diverso, dove la concorrenza sarà spietata e le certezze del passato non esisteranno più. Chivu vuole diventare quel "dittatore democratico" di cui ha parlato: niente più routine, niente più gerarchie intoccabili.

Leoni nel mirino della Premier: l'Inter rischia il sorpasso

Importanza: 7/10

Giovanni Leoni resta il sogno proibito dell'Inter, ma la concorrenza si fa sempre più agguerrita. Liverpool, Newcastle e Tottenham hanno iniziato a raccogliere informazioni sul gioiello del Parma, e quando la Premier League si muove, i 35 milioni richiesti diventano spiccioli.

L'Inter ha dalla sua parte il "fattore Chivu": il tecnico che a Parma ha dato fiducia al diciottenne difensore e che ora lo rivuole a Milano. Leoni si è promesso ai nerazzurri e ha accettato di aspettare che Marotta raccolga le risorse necessarie attraverso le cessioni degli esuberi. Ma attenzione: l'attesa non sarà eterna.

La Juventus non sta a guardare. Comolli ha un piano alternativo: proporre al Parma un acquisto a prezzo ribassato (sotto i 40 milioni) lasciando il giocatore un altro anno in Emilia. Una strategia che potrebbe sparigliare le carte, ma che richiede prima di liberare spazio vendendo Lloyd Kelly.

Ora, prestate attenzione: l'Inter ha fatto una scelta precisa mettendo Leoni in secondo piano per concentrarsi su Lookman. Una decisione comprensibile dal punto di vista economico, ma che potrebbe costare caro se le big inglesi dovessero affondare il colpo. Il rischio è quello di perdere un talento che Chivu considera fondamentale per il futuro della difesa nerazzurra.

Asllani dice no a tutto: braccio di ferro con l'Inter

Importanza: 5/10

Kristjan Asllani si è impuntato e l'Inter ha già "perso" 15 milioni. Il centrocampista albanese ha rifiutato il trasferimento al Betis Siviglia, che aveva offerto un acquisto a titolo definitivo. Il motivo? Vuole restare in Serie A, ma all'orizzonte non si vedono club italiani disposti a soddisfare le richieste nerazzurre.

I dirigenti sono stati chiarissimi con il ragazzo: è ai margini del progetto. Con l'arrivo di Sucic e in un centrocampo già affollato, per Asllani non c'è spazio. Eppure il giocatore continua a dire no alle proposte estere, creando un vero e proprio stallo di mercato.

Siamo al braccio di ferro più classico: l'Inter vorrebbe incassare una cifra importante dalla sua cessione, Asllani vuole restare in Italia dove però nessuno è disposto a pagare quanto chiesto. L'unica via d'uscita potrebbe essere il prestito, ma il management preferirebbe evitare questa soluzione.

Il rischio concreto è quello del pugno duro: se la situazione non si sblocca, Asllani potrebbe ritrovarsi completamente fuori rosa. Un epilogo che non conviene a nessuno, ma che sembra sempre più probabile vista la fermezza di entrambe le parti.

Inter U23 debutta: 2-2 storico con il Trento

Importanza: 6/10

È una data storica per l'Inter: domenica 27 luglio 2025 la neonata Under 23 ha giocato la sua prima partita in assoluto. Al Briamasco di Trento è finita 2-2, con i nerazzurrini di Stefano Vecchi bravi a rimontare per ben due volte i padroni di casa.

Topalovic ha firmato l'1-1 di fine primo tempo con un tiro dalla distanza, dopo il vantaggio del Trento siglato da Benedetti. Nella ripresa Mayr aveva riportato avanti i locali, ma nel recupero è arrivata la zampata di Alessandro Fontanarosa per il definitivo 2-2.

Vecchi ha schierato un 3-4-2-1 con Melgrati tra i pali, difesa a tre con Re Cecconi, Prestia e Alexiou, e il tandem offensivo Kamate-Quieto alle spalle di Spinaccè. Un assaggio di quello che vedremo in Serie C, dove l'Inter U23 è iscritta al girone A.

Il primo appuntamento ufficiale sarà il 16 agosto contro il Lumezzane in Coppa Italia di Serie C. Un progetto ambizioso che rappresenta una novità assoluta per il club nerazzurro, chiamato ora a dimostrare di saper gestire anche questa nuova sfida nel calcio dei grandi.

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Mentre l'Inter si concentra sui big, il mercato dei giovani si muove: Sebastiano Esposito torna nel mirino del Cagliari per 7 milioni, con i sardi che hanno riallacciato i contatti dopo settimane di stallo. Valentin Carboni si prepara al rilancio con il Genoa, dove l'Inter pagherà addirittura per garantirgli spazio e continuità. Sul fronte nostalgia, Eto'o ricorda su Instagram i 16 anni dal suo arrivo, taggando Ibrahimovic nello scambio più famoso della storia recente. Capitolo ex nerazzurri: Emil Audero ufficiale alla Cremonese in prestito dal Como, mentre Joao Cancelo finisce nella bufera per una presunta rissa in discoteca in Portogallo. Il punto è sempre quello: l'Inter guarda avanti, ma il passato continua a far parlare.

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