Digest Inter: Lookman nel mirino, raduno al via e pace ritrovata
Riassunto
Inter rilancia a 45M per Lookman con incontro decisivo martedì/mercoledì, abbandonando Leoni. Raduno iniziato con Sucic primo ad arrivare e Chivu già operativo. Pace definitiva Lautaro-Calhanoglu con foto social che chiude tensioni estive. Cinque veterani (Acerbi, Mkhitaryan, Sommer, Darmian, De Vrij) all'ultimo ballo prima rivoluzione Oaktree. Esuberi in difficoltà: Asllani rifiuta estero, Taremi verso Liga, possibili cessioni a zero per liberare ingaggi.
Inter rilancia per Lookman: 45 milioni e incontro decisivo
Il punto è questo: l'Inter ha deciso di fare all-in su Ademola Lookman. Niente più tentennamenti, niente più piani B. La dirigenza nerazzurra ha abbandonato definitivamente la pista Leoni per concentrare tutte le energie (e i milioni) sull'attaccante nigeriano dell'Atalanta.
Martedì o mercoledì sarà il momento della verità. Marotta e Ausilio incontreranno i colleghi bergamaschi con una proposta ritoccata: dai 40 milioni iniziali si passerà a 45, con 42-43 milioni di parte fissa più bonus. La formula cambierà da prestito con obbligo di riscatto ad acquisto a titolo definitivo (dettaglio che aveva particolarmente infastidito l'Atalanta nelle prime battute).
Lookman, dal canto suo, ha le idee chiarissime. Ha rifiutato il Napoli e chiuso la porta all'Atletico Madrid, nonostante offerte più ricche. Vuole solo l'Inter e ha già l'accordo per un quinquennale da 4,5 milioni a stagione. Se la diplomazia non dovesse bastare? Il nigeriano potrebbe anche andare allo strappo, ma nessuno auspica questa strada.
Credetemi, questa operazione rappresenta molto più di un semplice acquisto. Con i 45 milioni per Lookman, l'Inter toccherebbe il tetto dei 100 milioni messi a disposizione da Oaktree per il mercato. Non succedeva dall'estate 2019 (quella di Lukaku e Barella) che il club avesse così tante risorse. Le cessioni di Stankovic (9,5 milioni) e Buchanan (8,5 milioni) hanno già alimentato il tesoretto, mentre altre partenze potrebbero portare altri 25-30 milioni nelle casse nerazzurre.
Raduno Inter: Chivu inizia, Sucic primo ad Appiano
Alle 7:31 di mattina, quando i cancelli di Appiano erano ancora avvolti nella nebbia mattutina, Petar Sucic è stato il primo giocatore dell'Inter ad arrivare al centro sportivo. Due ore di anticipo rispetto alla convocazione (che poi è slittata alle 10:30-11:00), ma il centrocampista croato non voleva rischiare ritardi nel suo primo giorno da nerazzurro.
Cristian Chivu era già lì, arrivato qualche minuto prima delle 7. Il nuovo tecnico dell'Inter ha voluto essere il primo a dare il benvenuto alla sua squadra, inaugurando ufficialmente la stagione 2025/26. Nonostante l'orario mattutino, alcuni tifosi erano già appostati ai cancelli per accogliere i propri beniamini.
Il programma è serrato: oggi e domani test fisici e atletici, poi il ritiro vero e proprio da lunedì 28 con la conferenza stampa di Chivu. Il calendario delle amichevoli è già definito: test in famiglia il 3 agosto contro l'Under 23, poi le sfide con Monaco (8 agosto), Monza (12) e Olympiacos (16).
Capitolo assenti: Frattesi c'è ma solo per la riabilitazione dopo l'intervento all'ernia bilaterale, mentre Taremi è l'unico grande assente. All'iraniano sono stati concessi qualche giorno di vacanza in più dopo i problemi legati alla situazione bellica nel suo paese. Una scelta comprensibile, considerando che per settimane non è riuscito a lasciare l'Iran.
Intanto, la pace tra Lautaro e Calhanoglu ha fatto da cornice perfetta a questo nuovo inizio. La foto dei due abbracciati ha chiuso definitivamente le polemiche estive, dimostrando che quando si tratta dell'Inter, l'unità del gruppo viene sempre prima di tutto.
Pace Lautaro-Calhanoglu: foto social chiude tensioni estive
Una foto vale più di mille parole. L'immagine di Lautaro Martinez e Hakan Calhanoglu abbracciati, postata sui social dal capitano nerazzurro, ha definitivamente archiviato le tensioni estive che avevano tenuto banco per settimane. I due hanno scelto di fare pace pubblicamente, esattamente come pubblicamente erano nate le incomprensioni.
La riconciliazione era già avvenuta al telefono nei giorni scorsi, ma l'incontro a casa del capitano ha suggellato il tutto. Ora ad Appiano Gentile dilagano gli abbracci: dopo quello con Lautaro, Calhanoglu si è fatto immortalare in un tenero momento con Marcus Thuram, definito affettuosamente "bro" sui social.
Per Lautaro, questo nuovo inizio ha un sapore particolare. Il capitano torna al lavoro più riposato rispetto a un anno fa, ma soprattutto con una motivazione extra: per la prima volta dopo quattro anni, inizia una stagione senza aver vinto nulla in quella precedente. Una situazione che farà strano, ma che rappresenterà anche una spinta in più per riconquistare i trofei che mancano.
La ThuLa (la coppia Thuram-Lautaro) resta il fulcro dell'attacco nerazzurro, con Pio Esposito e Bonny pronti a dare il loro contributo in attesa dell'eventuale arrivo di Lookman. Il clima sereno che si respira ad Appiano è il miglior viatico per affrontare una stagione che si preannuncia impegnativa su tutti i fronti.
Ora che le acque si sono calmate, l'Inter può concentrarsi esclusivamente sul campo e sui propri obiettivi. Perché quando il gruppo è unito, tutto diventa possibile.
Veterani Inter ultimo ballo: rivoluzione in vista
Capitolo nostalgia: cinque pilastri dell'Inter si apprestano a vivere la loro ultima stagione in nerazzurro. Acerbi, Mkhitaryan, Sommer, Darmian e De Vrij - 177 anni complessivi, media oltre i 35 - hanno tutti il contratto in scadenza e rappresentano l'ultima testimonianza dell'Inter "matura" che Oaktree vuole trasformare.
De Vrij e Darmian sono i più longevi del gruppo, quelli che hanno vissuto più stagioni vincenti in nerazzurro. Su Sommer c'erano stati sondaggi del Galatasaray, ma i rumors dalla Turchia si stanno affievolendo. Per tutti e cinque, questa sarà davvero l'ultima danza prima dell'addio.
La rivoluzione Oaktree è già iniziata: la proprietà americana ha dato mandato chiaro a Marotta di ringiovanire la rosa. Senza l'apporto di questi "grandi vecchi", certi traguardi non sarebbero mai arrivati, ma ora è tempo di voltare pagina. Il futuro dell'Inter sarà fatto di forze fresche e prospettive diverse.
Intanto, Chivu sta già delineando la sua nuova filosofia: solo tre giocatori avranno il posto garantito (Bastoni, Barella e Lautaro), tutti gli altri dovranno guadagnarsi la maglia. Il 3-4-2-1 diventerà il modulo principale, con il 3-5-2 come alternativa. Anche Calhanoglu potrebbe cambiare ruolo, avanzando di qualche metro.
La prossima estate sarà davvero rivoluzionaria. Ma per ora, questi veterani hanno ancora una stagione per dimostrare che l'esperienza può fare la differenza quando conta davvero.
Esuberi Inter: Asllani rifiuta, Taremi verso addio
"C'è chi dice no" e chi invece aspetta la chiamata giusta. Il mercato in uscita dell'Inter vive di paradossi e situazioni complicate che stanno rallentando i piani della dirigenza nerazzurra.
Kristjan Asllani è il caso più spinoso: ha rifiutato il Betis Siviglia e non vuole sentir parlare di estero. Vuole restare in Serie A, ma la richiesta dell'Inter (15 milioni) spaventa i club italiani. "Nel suo caso, l'Inter è indispettita", rivela la Gazzetta dello Sport. Il centrocampista albanese rischia di rimanere ai margini per tutta la stagione.
Mehdi Taremi rappresenta un'altra grana. L'iraniano ha già detto no al Botafogo (preferisce restare in Europa) e ora punta alla Liga spagnola. Il problema è l'ingaggio monstre: 3 milioni netti fino al 2027. Su di lui ci sono Besiktas e Leeds, ma l'Inter sarebbe disposta a lasciarlo partire anche a zero pur di liberarsi di quello stipendio.
Sebastiano Esposito è corteggiato da Cagliari e Fiorentina, ma il suo cartellino potrebbe essere utilizzato come contropartita per abbassare il prezzo di qualche obiettivo (Leoni del Parma, ad esempio). Il contratto in scadenza nel 2026 non aiuta nelle valutazioni.
Da questi quattro profili potrebbero "piovere" milioni preziosi da reinvestire immediatamente su Lookman e altri obiettivi. Ma serve pazienza e, forse, qualche compromesso sulle valutazioni iniziali. Perché il tempo stringe e il mercato non aspetta nessuno.
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Cessioni completate: Buchanan torna al Villarreal per 8 milioni più 20% rivendita, mentre Stankovic debutta col Bruges già domani contro il Genk. Inter U23 in azione: derby con la Juve per Okoro del Venezia, mentre il debutto ufficiale sarà a Lumezzane in Coppa Italia Serie C.
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