Digest Nerazzurro - Chivu parte col botto, mercato in fermento
Riassunto
Chivu esordisce da sogno: Inter devastante 5-0 al Torino con doppietta Thuram e show di Sucic. Napoli chiude per Hojlund: 45 milioni allo United dopo McTominay e De Bruyne. Palacios saluta per il Santos, Cambiaso squalificato due giornate salta l'Inter. Inter Primavera campione: Supercoppa vinta ai rigori sul Cagliari con rimonta da cardiopalma.
Chivu cancella Monaco: Inter devastante, 5-0 al Torino
Il punto è questo: quando tutti si aspettavano una partenza in sordina, l'Inter di Cristian Chivu ha risposto con una manita che vale più di mille parole. 5-0 al Torino, stesso risultato della finale di Champions persa contro il PSG, ma stavolta dalla parte giusta della storia. Coincidenze? Forse. Ma il messaggio al Napoli campione d'Italia è chiarissimo: i nerazzurri ci sono eccome.
Thuram ha ritrovato la via del gol con una doppietta che cancella i fantasmi di un finale 2025 da dimenticare. Il francese ha mostrato tutto il suo repertorio: colpo di testa da rapace e diagonale rasoterra che ha bucato le mani di Israel. Bastoni ha sbloccato la partita con un colpo di testa su calcio d'angolo (specialità della casa che torna utile), mentre Lautaro ha confermato di essere tornato il Toro che conosciamo: pressing forsennato, gioco per la squadra e gol da opportunista vero.
Ma la vera sorpresa della serata si chiama Petar Sucic. Il croato ha giocato da veterano nonostante i suoi 21 anni, confezionando l'assist per il raddoppio di Thuram con una giocata da fuoriclasse. Non c'è cosa che non gli riesca: recuperi, aperture, tiri e geometrie da centrocampista moderno. Credetemi, questo ragazzo può diventare una certezza per Chivu.
Il Torino di Baroni ha retto solo nei primi minuti, poi è crollato sotto i colpi di un'Inter cinica e spietata. La difesa granata non è mai riuscita a prendere le misure alla ThuLa, mentre il centrocampo è stato totalmente surclassato dalla mediana nerazzurra. Bonny ha chiuso la festa con il gol del 5-0, regalandosi un esordio da sogno a San Siro.
Capitolo tattica: Chivu ha proposto un 3-5-2 diverso da quello inzaghiano. Meno palleggio e più verticalità, meno interscambi di posizione e più compattezza. La squadra ha mostrato una forma fisica invidiabile e un pressing alto che ha mandato in tilt gli avversari. Ora, prestate attenzione: questa Inter può davvero dire la sua nella corsa scudetto.
Napoli-Hojlund: accordo raggiunto, operazione da 45 milioni
Sprint doveva essere e sprint è stato. Il Napoli ha accelerato per Rasmus Hojlund e l'operazione con il Manchester United è praticamente chiusa. Prestito oneroso da 5 milioni con obbligo di riscatto a 40 milioni, condizioni legate a presenze, gol e qualificazione Champions. Tradotto: un obbligo mascherato, perché quegli obiettivi sono tutt'altro che impossibili da raggiungere.
L'attaccante danese ha già l'accordo con il club azzurro: contratto fino al 2030 con opzione per il 2031, ingaggio da 4,5 milioni netti a stagione. Il punto è questo: dopo McTominay e De Bruyne, Conte torna a fare shopping a Manchester sponda United, stavolta per sostituire l'infortunato Lukaku.
Hojlund non è un nome nuovo per il Napoli. I primi contatti risalgono al 2022, quando il danese militava nello Sturm Graz, poi altre chiacchierate dopo la stagione all'Atalanta. A Manchester ha condiviso lo spogliatoio con McTominay per un anno, dettaglio che potrebbe facilitare l'ambientamento. Le sue caratteristiche (191 centimetri, velocità, ritmi forsennati) si sposano perfettamente con le esigenze tattiche di Conte.
I numeri parlano chiaro: nella scorsa stagione al Manchester United ha segnato 10 gol in 52 partite, ma in Serie A con l'Atalanta aveva fatto meglio (9 gol in 32 presenze). Il ritorno in Italia potrebbe rilanciarlo definitivamente. Credetemi, questo colpo può fare la differenza nella corsa scudetto del Napoli.
Parallelamente, gli azzurri lavorano anche su Elif Elmas per il centrocampo. L'ex vuole tornare a tutti i costi, respingendo ogni altra proposta. La trattativa con il Lipsia prosegue, con il Napoli che offre prestito da 2 milioni più 11 per il riscatto. In alternativa c'è sempre Brescianini dell'Atalanta, valutato 22 milioni.
Palacios saluta: al Santos in prestito, si libera un posto
Capitolo cessioni: Tomas Palacios dice addio all'Inter e vola in Brasile. Il difensore argentino si trasferisce al Santos con la formula del prestito gratuito più diritto di riscatto fissato a 10 milioni di euro. Un'operazione che libera un posto prezioso nella lista di Chivu e alleggerisce il monte ingaggi.
Palacios era stato cercato da diversi club europei - Basilea, Rayo Vallecano ed Eintracht Francoforte su tutti - ma alla fine ha scelto il Brasile. L'agente è a Milano per sistemare gli ultimi dettagli, mentre il giocatore dovrebbe partire nelle prossime 48 ore. Una scelta che non sorprende: l'argentino aveva giocato appena due partite con l'Inter e otto in prestito al Monza.
Il punto è questo: l'Inter si libera di un esubero e mantiene il controllo sul futuro del giocatore. Nel caso in cui il Santos dovesse riscattarlo nel 2026, i nerazzurri avrebbero diritto al 30% su un'eventuale rivendita. Non male per un investimento da 6,5 milioni fatto l'estate scorsa.
Ora la domanda è lecita: Chivu affonderà per un nuovo difensore? La riserva di Bastoni è Carlos Augusto, pronto a fare sia l'esterno che il braccetto. Poi ci sono Bisseck, Pavard, Acerbi e De Vrij, più il jolly Darmian. La rosa sembra coperta, ma un innesto last minute non è da escludere.
Intanto, su Mehdi Taremi si registra l'interesse del Panathinaikos. L'attaccante iraniano, escluso dalla lista Serie A, potrebbe lasciare Milano negli ultimi giorni di mercato. Il PSV resta alla finestra, ma i greci sembrano più determinati. Credetemi, qualche movimento in uscita ci sarà ancora.
Cambiaso squalificato due giornate: salta il derby d'Italia
Il Giudice Sportivo non perdona: Andrea Cambiaso è stato squalificato per due giornate dopo la manata rifilata a Lovik nella gara contro il Parma. L'esterno della Juventus salterà la trasferta contro il Genoa (sua ex squadra) e soprattutto il derby d'Italia contro l'Inter del 13 settembre. Un'assenza pesantissima per Tudor.
La motivazione è chiara: "condotta violenta per aver colpito con una manata al volto un calciatore della squadra avversaria con il pallone non in contesa". Un gesto di reazione che costerà caro ai bianconeri, proprio quando si preparavano al primo big match della stagione contro i nerazzurri.
Ora, prestate attenzione: questo è un dato preoccupante per la Juventus. Tre espulsioni dirette nelle ultime sei giornate di Serie A tra la fine della scorsa stagione e l'inizio di questa. Prima Yildiz e Kalulu, ora Cambiaso. Un problema di gestione della tensione che Tudor dovrà risolvere in fretta.
L'assenza dell'azzurro potrebbe riaprire le porte a Filip Kostic, ormai considerato un esubero ma che con l'Inter ha ricordi particolarmente dolci. Nella stagione 2022-23 fu decisivo sia all'andata (assist per Rabiot e Fagioli nel 2-0 di Torino) che al ritorno (gol vittoria a San Siro). Il serbo potrebbe essere la carta a sorpresa di Tudor.
Cambiaso si è scusato pubblicamente: "Non sono una persona violenta, ho commesso un errore di cui mi vergogno". Parole che non cambiano la sostanza: la Juventus dovrà fare a meno di uno dei suoi uomini più importanti proprio nella sfida più attesa. Il punto è questo: l'Inter può sorridere, un avversario in meno da temere.
Inter Primavera campione: Supercoppa ai rigori sul Cagliari
L'Arena Civica si colora di nerazzurro: l'Inter Primavera di Benny Carbone conquista la Supercoppa battendo il Cagliari 5-3 ai calci di rigore dopo il 2-2 dei tempi regolamentari. Il primo trofeo della stagione arriva grazie a una rimonta da cardiopalma e alla freddezza dagli undici metri.
I sardi erano andati avanti due volte: prima con Trepy (che ha approfittato di un errore di Taho su retropassaggio di Venturini), poi con Mendy di testa su calcio piazzato. Ma l'Inter non si è mai arresa: Mosconi ha pareggiato con un destro potente da posizione defilata, Lavelli ha firmato il 2-2 all'83' con una testata vincente su assist di Zouin.
I cambi di Carbone sono stati decisivi: l'ingresso di Zouin sulla sinistra ha cambiato volto alla partita, mentre Lavelli ha trovato il gol del pareggio al rientro dopo un'operazione. "Avevo bisogno di freschezza sugli esterni", ha spiegato il tecnico calabrese nel post-partita.
Ai rigori è stato perfetto Dilan Zarate, centrocampista colombiano classe 2007, che ha segnato il penalty decisivo. Il Cagliari ha pagato l'errore di Liteta, primo a calciare e fermato da Taho che si è riscattato dall'erroraccio iniziale. Credetemi, questa Inter Primavera può arrivare lontano.
Carbone non nasconde l'emozione: "È stata una liberazione, abbiamo perso quattro semifinali ai rigori nella storia di questa squadra. È il mio primo trofeo con questo club". La seconda Supercoppa Primavera della storia nerazzurra dopo otto anni dall'ultima volta. Un segnale importante per tutto il movimento giovanile interista.
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Approfondimenti e letture consigliate per esplorare ulteriormente gli argomenti trattati
Mercato in fermento negli ultimi giorni: il Napoli accelera per Elmas dal Lipsia, operazione in prestito con diritto che potrebbe chiudersi domani. Il Milan attende ancora il via libera per Harder dallo Sporting, con i portoghesi che non liberano il danese fino all'arrivo di Ioannidis. Dall'Arabia Saudita arrivano indiscrezioni clamorose: l'Al-Hilal avrebbe fatto un'offerta ufficiale ad Ausilio per 5 milioni all'anno, con Baccin che potrebbe seguirlo. Ex nerazzurri protagonisti: Buchanan show al Villarreal con una tripletta contro il Girona, mentre Asllani saluta con una lettera d'addio carica di emozioni. Curiosità dalla prima giornata: zero rigori assegnati in Serie A, segno della lotta ai 'rigorini' voluta da Rocchi. La Rai porta la Serie A nel mondo con un accordo storico per gli highlights.
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