Inter
7 luglio 2025

Digest Nerazzurro - Ultimatum Calhanoglu e Dumfries nel mirino

Riassunto

Calhanoglu verso il Galatasaray con ultimatum Inter entro due settimane: Ederson il preferito per sostituirlo. Dumfries nel mirino del Manchester City con clausola da 25 milioni attiva fino al 15 luglio. Bonny ufficiale fino al 2030 per 26 milioni totali. Derby milanese per Leoni del Parma, Inter deve vendere Bisseck per affondare. Frattesi si opera e con Chivu crescono le possibilità di permanenza.

Calhanoglu verso l'addio: ultimatum nerazzurro e Ederson in pole

Importanza: 9/10

Il punto è questo: Hakan Calhanoglu e l'Inter viaggiano spediti verso il divorzio. Il turco vuole tornare in patria per indossare la maglia del Galatasaray, i nerazzurri non vogliono trascinarsi il caso oltre le prossime due settimane. Un ultimatum temporale che vale per tutte le parti in commedia: prima dell'inizio del ritiro bisogna trovare una soluzione.

Dalle parti di Viale della Liberazione non hanno ancora ricevuto una richiesta formale di cessione, ma hanno fissato il prezzo di partenza sui 30 milioni di euro. Il Galatasaray, dal canto suo, preferisce offrire stipendi più alti (un triennale da 10 milioni a stagione per Calha) senza investire troppo sui cartellini. Tuttosport parla di contatti diretti nelle ultime 48 ore e di una possibile prima offerta in arrivo: la richiesta resta di 30 milioni, ma la sensazione è che intorno ai 25 si possa arrivare alla fumata bianca.

Capitolo sostituto: l'atalantino Ederson è il preferito per l'eventuale posto vacante. Il brasiliano non dispiacerebbe restare in Serie A, passando da un nerazzurro all'altro, anche perché qui è ben vigile lo sguardo del suo nuovo ct Carlo Ancelotti per la conquista di un posto tra i convocati verdeoro al prossimo Mondiale. L'Atalanta valuta circa 60 milioni il cartellino, ma c'è una via precisa per portarlo a Milano che passa dal lontano Brasile.

Credetemi, se il desiderio del turco di vestire la maglia del "Gala" sarà esaudito, si capirà piuttosto velocemente. Ma l'Inter non vuole grane e ha messo le cose in chiaro: o si chiude tutto prima del ritiro o Calhanoglu resta. Alternative come Richard Rios del Palmeiras e Morten Frendrup del Genoa restano sullo sfondo, ma Ederson rimane il sogno proibito per il centrocampo di Chivu.

Dumfries nel mirino del City: clausola da 25 milioni fino al 15 luglio

Importanza: 8/10

L'Inter trema per Denzel Dumfries. Fino al 15 luglio un club può presentarsi ad Appiano con 25 milioni di euro e prendere l'esterno destro più determinante d'Europa dopo Hakimi (11 gol e 6 assist in 47 partite nell'ultima annata). E ora irrompe il Manchester City di Pep Guardiola.

Secondo Football Transfers, ceduto Kyle Walker al Burnley per sei milioni, i Citizens stanno valutando la disponibilità dell'olandese a trasferirsi in Premier League. La targhetta da soli 25 milioni sarebbe ritenuta un'opportunità ghiottissima da Guardiola, considerando un valore di mercato superiore ai 30: paradossalmente, sarebbe una potenziale plusvalenza già il giorno dopo l'acquisto.

Il Barcellona, inizialmente interessato, ha dato priorità al portiere Joan Garcia e a Nico Williams, mettendo in secondo piano l'olandese. Un'ulteriore conferma sulla fattibilità dell'operazione City sarebbe il forte legame tra il procuratore del calciatore e i Blue di Manchester.

In casa Inter la priorità è mantenere Dumfries: nessuno vuole che qualche club si muova in questi nove giorni cruciali. Ma nel caso l'eventualità si verificasse, i nerazzurri hanno già sul tavolo un'alternativa: il brasiliano Dodò della Fiorentina. Caratteristiche diverse da quelle di Dumfries, più assimilabile ad Achraf Hakimi, può rappresentare una soluzione importante. L'Inter ha in mano un potenziale jolly che risponde al nome di Sebastiano Esposito, particolarmente appetito dalla Viola: l'inserimento del giocatore può rivelarsi una chiave ideale per abbassare le richieste fiorentine.

Bonny ufficiale: il francese firma fino al 2030 e ritrova Chivu

Importanza: 8/10

Ange-Yoan Bonny è ufficialmente un nuovo giocatore dell'Inter. Il francese ha firmato un contratto fino al 2030 con un ingaggio di 2 milioni a stagione, mentre nelle casse del Parma andranno 23 milioni di euro più altri 3 di bonus, con una percentuale sulla futura rivendita.

Un percorso particolare quello del classe 2003, che da bambino praticava judo: "Ero iperattivo da piccolo, e il judo non bastava a scaricarmi. Così mia mamma mi ha iscritto in una squadra di calcio quando avevo 5 o 6 anni. È stato un colpo di fulmine". Fino ai 16-17 anni giocava a centrocampo, poi lo spostamento in attacco che ha cambiato la sua carriera.

Il suo ex agente Yvan Le Mée racconta le traversie vissute: "Lo abbiamo proposto a tutti i club francesi. Nessuno aveva il coraggio di scommettere su di lui". L'intuizione di puntare sul Parma si è rivelata vincente: "Maresca esce dal primo allenamento e dice che se Bonny continua ad allenarsi a questo livello, allora avevano trovato un fenomeno".

Landry Chauvin, ex allenatore delle Nazionali giovanili francesi, prevede una crescita importante: "È un gran lavoratore, non ha mai barato nel suo lavoro. Il suo punto forte sarà la pazienza. Prevedo una progressione simile a quella di Marcus Thuram in futuro".

Bonny ammira Ronaldo il Fenomeno ("il mio preferito della storia dell'Inter") e non ha mai avuto piani B: "Non avrei voluto fare altro nella vita. Ho sempre desiderato essere un calciatore". Ora è pronto per la sua avventura nerazzurra.

Derby milanese per Leoni: Inter e Milan si contendono il gioiello del Parma

Importanza: 7/10

Giovanni Leoni accende l'estate 2025 con Milan e Inter pronte a duellare per lo stesso obiettivo. Un po' come ventitré anni fa con Nesta e Cannavaro, le due milanesi si spartirono i migliori difensori italiani sul mercato.

Il Parma valuta il suo gioiellino almeno 30-35 milioni, convinto che fra dodici mesi il suo valore sarà ancora più alto. Per avvicinarsi alla richiesta ducale, però, sia Milan che Inter dovranno fare spazio e cassa. Il club rossonero ha individuato in Thiaw il giocatore da sacrificare (25 milioni dal Como), mentre i nerazzurri puntano su Yann Bisseck: l'Aston Villa è interessato e per strappare il cartellino del tedesco dovrebbe investire almeno 35 milioni.

I numeri dicono che Leoni (18 anni, un metro e 95) è un marcatore d'assalto che predilige tackle e contrasti, mentre l'alternativa Koni De Winter del Genoa è più un difensore di impostazione. L'azzurrino ha chiuso con 1205 minuti nella sua prima annata in A, giocando con continuità nelle ultime 15 partite sotto la guida di Chivu.

Marotta stravede per Leoni, nato a Roma e cresciuto a Padova, ma le vie del mercato impongono alternative. Interessante il dettaglio social: ieri Leoni ha messo like all'ufficialità di Bonny in nerazzurro. E in questi giorni sappiamo quanto i like facciano notizia...

L'Inter, qualora fosse impossibile averlo subito, in cambio di uno sconto sarebbe disposta a comprarlo lasciandolo però in Emilia un'altra stagione. Un altro derby è già iniziato.

Frattesi si opera e ripensa al futuro: crescono le possibilità di permanenza

Importanza: 6/10

Davide Frattesi va sotto i ferri e continua ad essere alle prese con un futuro in bilico. La prossima settimana il centrocampista si opererà a Milano per un'ernia inguinale, problema che lo tormenta da diverse settimane e che lo ha costretto a lasciare in anticipo gli Stati Uniti durante il Mondiale per Club.

È un dolore che sentiva anche quando raggiungeva la vetta di carriera, quel gol contro il Barcellona nel supplementare che ha spalancato la strada verso Monaco. Da quel momento non si è mai tirato indietro, ma al Mondiale non era in condizione e ha dovuto gettare la spugna definitivamente.

Il cambio in panchina tra Simone Inzaghi e Cristian Chivu ha mutato lo scenario per l'azzurro: se appena 40 giorni fa la sua era una cessione scontata, adesso non lo è più. Frattesi vorrebbe giocarsi le carte con il nuovo allenatore, che dovrebbe proporre un calcio più verticale e a lui adatto. Sono cresciute di parecchio le possibilità che resti nerazzurro, anche perché l'Inter pensa che possa trovare ben altro spazio.

La valutazione è più bassa rispetto ai 45 milioni di gennaio: oggi si può ragionare sotto quota 40. Al momento non ci sono trattative con altri club - la pista Atletico Madrid può definirsi tramontata - e l'Inter, allo stato attuale, non intende privarsene. Anzi, ritiene l'ex Sassuolo un calciatore importante tanto da ragionare sul rinnovo.

In pochi giorni dopo l'operazione Frattesi tornerà in piedi, potrà andare in ferie e sarà calciomercato. Ma con prospettive diverse rispetto a qualche settimana fa.

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Mercato in fermento per le big di Serie A. Il Milan punta su Jashari mentre la Juventus corteggia Sancho e Osimhen. Interessante la situazione portieri: l'Inter monitora Carnesecchi dell'Atalanta e tiene d'occhio Donnarumma in caso di mancato rinnovo col PSG. Capitolo cessioni: Sebastiano Esposito verso la Fiorentina con gap di due milioni, mentre Theo Hernandez è sempre più vicino all'Al-Hilal dopo l'eliminazione dal Mondiale per Club. Occhio anche a Vlahovic che potrebbe finire al Milan di Allegri secondo i bookmaker. Infine, curiosità: Hakimi elogia Luis Enrique per la sua crescita al PSG, mentre Zenga sospetta che l'addio di Calhanoglu sia tutto organizzato dalla dirigenza nerazzurra.

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