Lookman vuole solo l'Inter: il Napoli si arrende, ora la sfida è con l'Atalanta
Riassunto
Lookman rifiuta due volte il Napoli (5M) per l'Inter (4,5M): Atalanta chiede 50M, rilancio nerazzurro in arrivo. Calhanoglu a Istanbul con l'agente, Fenerbahçe prepara offerta ma Inter ferma sui 30M. Partnership Inter-BYD: 70 auto elettriche per giocatori e prime Z9 GT in Europa. Stankovic al Bruges per 10M con recompra 25-28M. Chivu rilancia Frattesi nel nuovo 3-4-2-1: può superare Mkhitaryan come trequartista.
Lookman dice no al Napoli: vuole solo l'Inter ma l'Atalanta fa muro sui 50 milioni
Il punto è questo: Ademola Lookman ha le idee chiarissime e il Napoli può anche mettersi l'anima in pace. Il nigeriano ha rifiutato per due volte l'offerta partenopea da 5 milioni netti a stagione (superiore ai 4,5 dell'Inter), confermando che la sua destinazione è una sola: Milano sponda nerazzurra.
La situazione è cristallina come non mai. L'accordo tra Lookman e l'Inter è blindato da settimane, ma il vero ostacolo resta l'Atalanta che continua a chiedere 50 milioni contro i 40 offerti dai nerazzurri. Una distanza di 10 milioni che sta bloccando tutto, nonostante la promessa della Dea di un anno fa di lasciarlo partire dopo il mancato trasferimento al PSG.
Ora, prestate attenzione: l'Inter è pronta al mini-rilancio. La cifra di 40 milioni "non sembra più scolpita nella pietra" e Marotta potrebbe alzare l'offerta di almeno 2-3 milioni sulla parte fissa. Non sono certo 50, ma rappresentano un segnale di apertura al dialogo. Nel frattempo, gli agenti di Lookman sono pronti al confronto diretto con i dirigenti bergamaschi, mentre il giocatore stesso potrebbe intervenire per "rompere" definitivamente con l'Atalanta.
Capitolo tempistiche: l'Inter ha fretta e non vuole ripetere l'errore Juventus-Koopmeiners dello scorso anno, restando appesa troppo a lungo. La sensazione è che questa settimana possa essere quella decisiva, anche perché Oaktree potrebbe dare il via libera per qualche milione in più (magari finanziati dalla cessione di Stankovic al Bruges per 9,5 milioni). Credetemi, quando un giocatore rifiuta 5 milioni per accettarne 4,5, significa che ha già scelto con il cuore.
Calhanoglu a Istanbul: agente in Turchia, il Fenerbahçe prepara l'assalto finale
Hakan Calhanoglu è a Istanbul e la situazione si fa bollente. Il centrocampista turco ha lasciato il suo hotel a Seyrantepe mentre il suo agente Gordon Stipic-Wipfler è arrivato nella capitale turca per una serie di incontri decisivi. Il Fenerbahçe è pronto a sferrare l'attacco finale.
La strategia è chiara: domani mattina è previsto un contatto cruciale tra il club gialloblu e l'agente del giocatore. Se dovesse arrivare l'accordo totale, i turchi presenteranno immediatamente l'offerta ufficiale all'Inter. Il problema? Il Fenerbahçe può arrivare al massimo a 20 milioni per il cartellino, ben lontano dai 30 richiesti dai nerazzurri.
Intanto José Mourinho non è per niente contento della situazione. Lo Special One rimprovera ai dirigenti del Fenerbahçe di star perdendo tempo prezioso con Calhanoglu quando ci sono altre priorità più urgenti, come Milan Skriniar e due esterni. Il tecnico portoghese teme di non riuscire a completare la rosa in tempo per le qualificazioni di Champions League del 5-6 agosto.
L'Inter, dal canto suo, non ha mai ricevuto alcuna richiesta ufficiale dal giocatore di essere ceduto. Marotta è stato chiarissimo: "Non vorrei diventasse un caso quando non lo è. Siamo davanti a richieste fantomatiche che però a noi non arrivano mai. Lo aspettiamo il 23". Il presidente nerazzurro ha fissato una deadline precisa: se Calhanoglu non dovesse presentarsi al raduno di sabato, allora la situazione cambierebbe radicalmente. Ma fino a quel momento, l'Inter considera il turco parte integrante del progetto di Chivu.
Inter-BYD: partnership da 70 auto elettriche per giocatori e staff
L'Inter accelera anche fuori dal campo con una partnership triennale che sa di futuro. Il colosso cinese dell'auto elettrica BYD diventa Global Automotive Partner del club nerazzurro, in un accordo che unisce sostenibilità e innovazione.
I dettagli sono di quelli che fanno rumore: circa 70 esemplari del modello Sealion 7 in edizione speciale personalizzata con i colori nerazzurri andranno ad equipaggiare giocatori, staff tecnico e top management. Ma c'è di più: i nerazzurri riceveranno le prime Z9 GT che saranno distribuite in Europa, un vero e proprio manifesto tecnologico del marchio.
Dietro questa operazione c'è una storia che profuma di passione interista. Alfredo Altavilla, BYD Special Advisor for Europe, è un grande tifoso dell'Inter che nel suo ufficio alla Fiat teneva esposta la maglia numero 4 autografata da Zanetti. "Abbiamo guardato a questa opportunità con una logica innovativa", ha spiegato Altavilla, sottolineando come la partnership crei opportunità di contenuti grazie all'unione tra Inter Media House e le potenzialità tecnologiche di BYD.
Marotta ha accolto il nuovo partner con entusiasmo: "BYD è leader nel mondo dell'auto elettrica, noi siamo tra i leader del mondo del calcio. Ci sono valori comuni: senso di appartenenza, cultura del lavoro, voglia di vincere". La ciliegina sulla torta? Successivamente sarà disponibile un'edizione limitata della Sealion 7 anche per i tifosi, che potranno viaggiare con la stessa auto dei loro beniamini. Un modo per portare i colori nerazzurri anche sulle strade di tutto il mondo.
Stankovic al Bruges: 10 milioni con recompra da 25-28 milioni
Aleksandar Stankovic saluta l'Inter direzione Belgio, ma con un paracadute ben studiato. Il figlio di Dejan si trasferisce al Club Bruges per 10 milioni di euro, ma i nerazzurri si sono cautelati inserendo una clausola di recompra che fa riflettere.
I dettagli dell'operazione sono interessanti: l'Inter potrà riportare a casa il centrocampista classe 2005 versando 25 milioni nell'estate 2026 oppure 28 milioni nel 2027. Inoltre, c'è una percentuale del 10% su un'eventuale rivendita da parte del Bruges. Una strategia che dimostra quanto la dirigenza nerazzurra creda nel potenziale del ragazzo.
Il Club Bruges seguiva Stankovic da un anno, da quando militava nel Lucerna, ed era il loro primissimo obiettivo. Il trasferimento è completamente slegato dall'operazione Jashari-Milan: le posizioni in campo dei due giocatori sono diverse e se lo svizzero dovesse andare in rossonero, i belgi prenderanno un altro calciatore.
C'è però un aspetto curioso dal punto di vista contabile: nonostante si tratti di una plusvalenza importante per l'Inter (il ragazzo era cresciuto nel settore giovanile), questa non potrà essere iscritta subito a bilancio. Il motivo? La presenza della clausola di recompra. Secondo le NOIF modificate nel 2019, fino a quando l'opzione non scade o non viene rinunciata, il plusvalore resta congelato. Una regola che testimonia come il calcio moderno sia sempre più attento agli aspetti finanziari, anche nelle operazioni apparentemente più semplici.
Chivu rilancia Frattesi: nel nuovo 3-4-2-1 può superare Mkhitaryan
Davide Frattesi potrebbe essere uno dei grandi beneficiari della rivoluzione tattica di Cristian Chivu. Il nuovo sistema 3-4-2-1 che ha in mente il tecnico rumeno prevede due trequartisti: uno più offensivo (Thuram o eventualmente Lookman) e uno più equilibratore. Ed è proprio in questo ruolo che il centrocampista romano potrebbe trovare la sua dimensione.
Mkhitaryan resta il candidato naturale per quella posizione, ma Frattesi ha tutte le carte in regola per sorpassarlo. L'età (26 anni contro i 35 dell'armeno), la voglia di rivalsa dopo una stagione di alti e bassi, la facilità negli inserimenti in area e quel senso del gol da vero centravanti sono elementi che giocano a suo favore.
La trasformazione tattica di Chivu punta a rendere l'Inter meno prevedibile rispetto al ciclo di Inzaghi, basato su possesso palla e gioco manovrato. Il nuovo corso vuole aggiungere imprevedibilità e capacità di creare occasioni attraverso giocate individuali, caratteristiche che Frattesi possiede in abbondanza.
Il centrocampista ex Sassuolo ha dimostrato durante il Mondiale per Club di aver ritrovato serenità e motivazioni. La visita in ospedale ricevuta da Chivu durante il suo infortunio e le voci di un possibile rinnovo fino al 2029 testimoniano come il club punti forte su di lui. Nel nuovo sistema, Frattesi potrebbe finalmente esprimere al meglio le sue qualità offensive, quelle che lo avevano reso uno dei centrocampisti più interessanti della Serie A prima dell'approdo all'Inter.
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Mercato in fermento: Il Real Madrid punta Barella per il dopo Kroos, ma l'affare appare complicato. Jorge Mendes spinge per Dumfries al Barcellona, anche se i catalani preferiscono Koundé. Settore femminile: L'Inter Women cede Passeri al Bologna in prestito fino al 2026, mentre Canzi della Juventus identifica le nerazzurre come principale rivale scudetto. Preparazione: Monaco-Inter l'8 agosto sarà il primo test stagionale, con Pio Esposito che scalda i motori sui social. Ex nerazzurri: Arnautovic accolto con entusiasmo dalla Stella Rossa, dove avrà anche un ruolo post-carriera. Il vivaio perde Alessio Chiesa alla Varesina a titolo definitivo.
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