Inter
17 agosto 2025

Marotta azionista, Inter U23 esordisce, Koné sfuma: il punto nerazzurro

Riassunto

Marotta diventa azionista Inter al 2% rafforzando il legame con Oaktree. Inter U23 fa la storia vincendo 2-1 il debutto contro il Lumezzane in Coppa Italia Serie C. Koné sfuma in 24 ore: Roma fa retromarcia giudicando bassa l'offerta nerazzurra. Inter chiude il precampionato battendo 2-0 l'Olympiacos con Dimarco e Thuram, ma l'azzurro si infortuna alla coscia. Lookman sempre in stallo: Drogba presenta petizione CAF all'Atalanta per trasferimento equo.

Marotta diventa azionista dell'Inter: quota del 2% per rafforzare il legame con Oaktree

Importanza: 9/10

Giuseppe Marotta non è più solo presidente dell'Inter, ma anche azionista del club. Il dirigente ha acquisito una quota vicina al 2% della società nerazzurra, come annunciato ufficialmente dal club con un comunicato che sancisce un ulteriore rafforzamento del legame tra il numero uno interista e la proprietà Oaktree.

Il punto è questo: dopo circa un anno dalla nomina a presidente (4 giugno 2024), sia Marotta che i fondi gestiti da Oaktree hanno inteso consolidare la loro partnership attraverso questo investimento diretto. Una mossa che testimonia l'impegno totale del dirigente verso il progetto nerazzurro e la piena condivisione degli obiettivi di lungo termine.

L'investimento di Marotta riflette la sua dedizione costante dimostrata nei sette anni trascorsi in viale della Liberazione. Il comunicato ufficiale sottolinea come "grazie alla sua carriera quasi quarantennale e alla dedizione costante, Marotta ha garantito al Club una leadership salda". La collaborazione tra il presidente e Oaktree ha già gettato le basi per un piano strategico pluriennale che punta alla stabilità finanziaria e al successo sportivo.

La recente creazione dell'Under 23 rappresenta l'ultimo esempio di questa visione condivisa di crescita sostenibile. Credetemi, non è un caso che questo annuncio arrivi proprio ora: l'Inter si prepara ad affrontare la nuova stagione con "una grande compattezza d'intenti tra le sue diverse componenti, proprietà, management, dipendenti, tesserati e tifosi".

Questa operazione consolida ulteriormente la posizione di Marotta all'interno della struttura societaria, allontanando definitivamente qualsiasi scenario di un suo futuro impegno politico e legandolo ancora di più al destino nerazzurro.

Inter U23 fa la storia: esordio vincente in Coppa Italia Serie C contro il Lumezzane

Importanza: 8/10

La storia dell'Inter U23 inizia nel migliore dei modi. La neonata seconda squadra nerazzurra di Stefano Vecchi ha vinto il suo primo match ufficiale, superando 2-1 in rimonta il Lumezzane nel primo turno di Coppa Italia Serie C. Un debutto che rimarrà negli annali del club.

Capitolo primo: la reazione caratteriale. Dopo essere andati in svantaggio al 41' per il gol di Melotti, i giovani nerazzurri hanno dimostrato subito la giusta mentalità. Jan Zuberek ha pareggiato i conti al 44', sfruttando un filtrante di Cinquegrano per bucare Bonardi sul primo palo. Il primo storico gol ufficiale dell'Under 23 porta la firma del polacco.

Nella ripresa è arrivata la zampata decisiva: al 65' Kamate ha pescato il jolly da fuori area con un gran tiro mancino che ha sorpreso il portiere avversario. Una rete che vale la qualificazione al secondo turno e che conferma le qualità tecniche di una squadra costruita per crescere.

Il match si è sviluppato sui binari dell'equilibrio per tutti i 96 minuti, con entrambe le formazioni che si sono create occasioni da gol. L'Inter U23 ha mostrato carattere e personalità, riuscendo a ribaltare una situazione complicata grazie alla reazione immediata dopo lo svantaggio.

Ora prestate attenzione: questo successo rappresenta solo l'inizio di un percorso ambizioso. La seconda squadra nerazzurra ha dimostrato di avere le carte in regola per dire la sua in Serie C, con giovani di qualità pronti a seguire le orme dei fratelli maggiori.

Koné all'Inter sfuma in 24 ore: Roma fa retromarcia dopo l'accordo raggiunto

Importanza: 7/10

Telenovela lampo per Manu Koné: l'affare con l'Inter è durato appena 24 ore. Dopo che tutto sembrava fatto per il passaggio del centrocampista francese in nerazzurro, la Roma ha fatto clamorosamente retromarcia, dichiarando il giocatore incedibile e giudicando troppo bassa l'offerta interista.

La trattativa sembrava in dirittura d'arrivo con accordi praticamente raggiunti tra i club e via libera del ds giallorosso Massara. L'Inter aveva messo sul piatto 40 milioni più bonus, cifra che inizialmente aveva convinto la dirigenza capitolina. Ma le reazioni della piazza e una valutazione più approfondita da parte di Gasperini hanno portato i Friedkin a cambiare rotta.

Il tecnico della Roma ha indicato Koné come fondamentale per il suo progetto tattico, convincendo la proprietà a interrompere le trattative. "L'offerta presentata dai nerazzurri è stata valutata troppo bassa", ha spiegato Di Marzio, sottolineando come i Friedkin abbiano confermato la volontà di non cedere giocatori importanti.

Gasperini ha poi sparigliato le carte nelle dichiarazioni post-amichevole contro il Neom: "Koné è indubbiamente un giocatore molto forte, sarebbe una perdita. Sono più di 20 giorni che siamo fermi sul mercato". Parole che lasciano uno spiraglio aperto, anche se al momento il francese resta a Trigoria.

Per l'Inter si tratta dell'ennesima beffa di un mercato complicato, dopo il caso Lookman. Due top player di altrettante concorrenti sfumati nel giro di poche settimane, rallentando i piani di rafforzamento di Marotta e Ausilio.

Inter chiude il precampionato con il sorriso: 2-0 all'Olympiacos ma Dimarco si ferma

Importanza: 8/10

Buona la prova generale al San Nicola di Bari. L'Inter ha chiuso il precampionato con una convincente vittoria per 2-0 sull'Olympiacos, mostrando progressi evidenti nella manovra e nella condizione atletica. I 40.125 spettatori presenti hanno assistito a una prestazione incoraggiante a nove giorni dal debutto contro il Torino.

Federico Dimarco ha aperto le danze al 16' con un gol da rapace d'area, sfruttando una bella combinazione innescata da Thuram e rifinita da Lautaro Martinez. L'esterno azzurro ha però dovuto lasciare il campo al 28' per una contusione alla coscia destra (fortunatamente solo un problema muscolare evitato), sostituito da Luis Henrique.

Marcus Thuram ha chiuso i conti al 53' con una rete da vero centravanti, ribadendo in porta la respinta del portiere greco su un tiro di Dumfries. Il francese è apparso finalmente in forma, mostrando quella brillantezza atletica che era mancata nelle precedenti uscite.

Chivu può ritenersi soddisfatto dell'evoluzione della squadra. Rispetto alle precedenti amichevoli contro Monaco e Monza, l'Inter ha mostrato maggiore fluidità nella manovra, collegamenti migliori tra i reparti e una difesa più attenta. "Possiamo essere più cattivi, verticali e determinati", ha dichiarato l'allenatore, evidenziando i margini di crescita.

Ora l'attenzione si sposta sul campionato: lunedì 25 agosto a San Siro arriverà il Torino per l'esordio ufficiale. La preparazione è stata breve ma intensa, e questi segnali positivi fanno ben sperare per l'inizio della nuova stagione.

Lookman-Inter: il braccio di ferro continua, Drogba presenta petizione all'Atalanta

Importanza: 6/10

Il caso Lookman non si chiude e anzi si internazionalizza. Didier Drogba, ambasciatore del calcio africano nel mondo, ha presentato una petizione di 50 pagine all'Atalanta per sostenere "un processo di trasferimento equo e trasparente" per l'attaccante nigeriano, approvata dalla CAF (Confederazione Africana di Calcio).

La federazione africana teme che Lookman possa vivere una stagione da separato in casa a Bergamo, qualora Atalanta e Inter non trovassero un punto d'incontro sulla valutazione. Il vincitore dell'ultimo Pallone d'oro africano è praticamente scomparso dai radar bergamaschi dopo aver rifiutato di presentarsi al ritiro.

Il braccio di ferro sulla valutazione prosegue: l'Atalanta resta ferma sui 55 milioni richiesti, mentre l'Inter difficilmente si spingerà oltre i 50 milioni totali. Gli agenti del giocatore suggeriscono che la Dea potrebbe "accontentarsi" di meno, ma serve un'apertura al dialogo da parte dei Percassi.

Con il no della Roma per Koné, Lookman torna prepotentemente in primo piano nei pensieri della dirigenza nerazzurra. L'Inter non ha mai realmente abbandonato la pista e potrebbe tornare alla carica, magari con uno sforzo economico aggiuntivo per convincere l'Atalanta.

Canovi non ha dubbi: "Queste storie durano più del normale ma alla fine Lookman andrà all'Inter". Il tempo stringe e le prossime settimane saranno decisive per capire se questo matrimonio si farà davvero.

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Settore giovanile in movimento: l'Italia Under 17 travolge 6-0 l'Albania con il gol dell'interista Andrea Donato, mentre la Primavera di Carbone batte il Monza 1-0 all'esordio grazie al rigore di Iddrissou. Mercato che si muove: l'Atalanta piomba su Zalewski con una prima offerta ufficiale per il polacco nerazzurro. Ex nerazzurri: Icardi torna al gol dopo 259 giorni dall'infortunio, segnando nel 3-0 del Galatasaray. Quote scudetto: secondo i bookmaker il Napoli parte favorito a 2.50, Inter seconda a 4.00. Chiesa-Liverpool: i Reds dicono no alla cessione ma tutto può cambiare con l'arrivo di Isak.

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