AI Power Plays: Quando i Miliardi Parlano e le Promesse Vacillano
Riassunto
OpenAI DevDay rivela accordi circolari con AMD che ricordano la bolla dotcom, mentre Sora 2 scatena deepfake dei morti senza controlli etici. I mercati AI tremano per semplici blog post mentre le valutazioni sfidano ogni logica. IBM risponde con partnership enterprise e governance, mentre il Nobel Fisica celebra i veri pionieri del quantum computing.
OpenAI DevDay: Tra Hardware Visionario e Accordi Circolari
Il DevDay di OpenAI ha svelato molto più di nuove API. Jony Ive e Sam Altman hanno confermato la loro collaborazione su una "famiglia di dispositivi" AI che dovrebbe arrivare entro il 2026, con l'obiettivo di "renderci felici e meno ansiosi" - parole che suonano più come marketing che come roadmap tecnica.
Ma è l'accordo con AMD che fa alzare le sopracciglia. OpenAI pagherà miliardi di dollari in chip usando... le azioni AMD stesse. Un meccanismo finanziario che ricorda pericolosamente il vendor financing della bolla dotcom. AMD ha concesso warrant per 160 milioni di azioni, con l'ultima tranche che si sblocca solo se il titolo raggiunge i 600 dollari - praticamente una capitalizzazione da mille miliardi.
Dietro le quinte, OpenAI sta costruendo un ecosistema commerciale completo. Con AgentKit e le nuove app integrate in ChatGPT, la compagnia non compete più solo con Google, ma direttamente con Amazon e Walmart. Uber, Instacart, Target - tutti dentro ChatGPT per trasformare ogni conversazione in una transazione.
La verità è che stiamo assistendo a una corsa agli armamenti finanziata con carta straccia. Quando i clienti pagano i fornitori con le azioni dei fornitori stessi, e i fornitori investono nei clienti, non è innovazione - è ingegneria finanziaria travestita da rivoluzione tecnologica.
Deepfake dei Morti: Quando l'AI Profana i Ricordi
"Per favore, smettete di mandarmi video AI di papà." Le parole di Zelda Williams tagliano come una lama attraverso l'hype di Sora 2. Mentre OpenAI celebra il lancio del suo generatore video, i social si riempiono di deepfake di Robin Williams che pubblicizza prodotti Apple o interagisce con Betty White.
Il problema non è tecnico, è etico - e legale. Sora può generare video di persone morte senza restrizioni perché "non si può diffamare un cadavere". Nixon che promuove l'abolizione della polizia, Martin Luther King in scenari inventati, John Lennon che dice quello che gli utenti vogliono sentire. I morti non possono dare il consenso, quindi tutto è permesso.
"State trasformando le eredità di persone reali in hotdog disgustosi", scrive Zelda Williams. E ha ragione. Stiamo assistendo alla mercificazione industriale della memoria umana, dove ogni figura storica diventa un burattino digitale per il nostro intrattenimento.
Ma il vero scandalo è l'ipocrisia di OpenAI. Proteggono i vivi con sistemi di consenso e cameo, ma i morti sono terra di nessuno. Quando la tecnologia più avanzata del mondo non riesce a distinguere tra innovazione e necrofilia digitale, forse è il momento di fermarsi e riflettere su cosa stiamo davvero costruendo.
Il Mercato AI Trema: Quando OpenAI Starnutisce, Wall Street Si Ammala
Un semplice blog post di OpenAI sui suoi tool interni ha fatto crollare Docusign del 12%. DocuGPT, HubSpot AI, Salesforce competitor - nomi che bastano a scatenare il panico tra gli investitori. Il CEO di Docusign, Allan Thygesen, non era preoccupato. Wall Street invece sì.
"Questo è un mercato guidato dalle narrative, non dai fondamentali", spiega l'analista Rishi Jaluria. E le narrative stanno diventando tossiche. OpenAI non ha dichiarato guerra al software enterprise - ha solo mostrato come usa i propri strumenti. Ma gli investitori hanno visto la fine del mondo.
I numeri raccontano una storia diversa. OpenAI ha ricavi di 4,3 miliardi nel primo semestre 2025, con perdite operative di 7,8 miliardi. Le valutazioni sono esplose: da 157 miliardi a 500 miliardi in un anno. Anthropic è triplicata a 170 miliardi. AMD ha guadagnato 80 miliardi di capitalizzazione in un giorno.
Ma dietro l'euforia si nascondono segnali preoccupanti. Il 95% delle organizzazioni non vede ritorni dagli investimenti in AI generativa. McKinsey conferma: 8 aziende su 10 usano l'AI, ma la stessa percentuale non vede impatti significativi sui profitti. Quando i fondamentali non giustificano le valutazioni, e i deal diventano circolari, non è innovazione - è una bolla che aspetta solo di scoppiare.
IBM e Anthropic: L'Enterprise AI Trova Nuovi Alleati
IBM non si arrende nell'AI enterprise. Mentre tutti guardano OpenAI, Big Blue lancia una controffensiva con Watsonx Orchestrate, AgentOps e una partnership strategica con Anthropic. Claude si integra negli strumenti di sviluppo IBM, mentre il nuovo chip Spyre Accelerator promette performance dedicate per i workload AI.
La strategia è chiara: governance prima di tutto. "Non è solo costruire agenti, ma gestirli", spiega l'analista Mark Beccue. IBM punta su osservabilità, compliance e sicurezza - esattamente quello che manca ai tool consumer. Le aziende vogliono AI che possano controllare, non chatbot che improvvisano.
Anche Qualcomm fa la sua mossa acquisendo Arduino. La piattaforma open-source da 33 milioni di sviluppatori ora avrà accesso ai chip Qualcomm. Il nuovo Uno Q board combina processore ARM e microcontrollore real-time, portando l'AI edge nel mondo maker.
Il messaggio è chiaro: l'AI enterprise non è solo una questione di modelli più grandi. È governance, integrazione, affidabilità. Mentre OpenAI insegue i consumatori con video generativi, IBM e Qualcomm costruiscono l'infrastruttura che farà girare davvero l'economia AI. Meno spettacolare, ma probabilmente più redditizio.
Nobel per la Fisica: I Pionieri dei Computer Quantistici
Il Nobel per la Fisica 2025 va ai veri architetti dell'era quantistica. John Clarke, Michel Devoret e John Martinis hanno vinto per aver dimostrato il tunneling quantistico su scala macroscopica negli anni '80 - il lavoro che ha reso possibili i computer quantistici di oggi.
"Il golf è prima di tutto uno sport mentale", ha detto Clarke ricevendo la chiamata dal Nobel. Un commento che rivela quanto questi scienziati siano rimasti sorpresi dal riconoscimento per ricerche che sembravano puramente teoriche quattro decenni fa.
Ma il loro lavoro ha cambiato tutto. I circuiti superconduttori senza resistenza elettrica che hanno creato sono diventati la base dei processori quantistici di Google, IBM e delle startup che promettono di rivoluzionare il calcolo. Devoret è ancora chief scientist di Google Quantum AI, Martinis ha guidato il team che ha dichiarato la "supremazia quantistica" nel 2019.
La lezione è potente: l'innovazione vera nasce dalla ricerca di base, non dai pitch deck. Mentre tutti inseguono l'AI generativa e le valutazioni miliardarie, questi tre fisici ci ricordano che le rivoluzioni tecnologiche si costruiscono nei laboratori universitari, un esperimento alla volta. Il futuro quantistico che stiamo vivendo è nato da curiosità scientifica pura, non da business plan.
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Altre storie che meritano attenzione: L'AI sta trasformando settori inaspettati, dal golf con caddie virtuali ai viaggi personalizzati. Google espande Opal in 15 paesi e anticipa nuovi Nest Hub con Gemini integrato. Nel frattempo, Anthropic apre in India puntando su Reliance, mentre xAI nomina un nuovo CFO ex Morgan Stanley. Sul fronte ricerca, MIT sviluppa leghe di alluminio stampabili e modelli predittivi per la fusione nucleare. La vera innovazione, come sempre, nasce lontano dai riflettori.
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