AI Revolution: Quando i Bot Chiamano i Negozi e Dominano le Classifiche

Google ha appena lanciato una funzione che farà tremare Amazon: un'AI che chiama fisicamente i negozi locali per verificare disponibilità e prezzi, e può persino completare acquisti automaticamente. La funzione "Let Google Call" utilizza la tecnologia Duplex per contattare i commercianti, rivelare che si tratta di un'AI, e raccogliere informazioni sui prodotti.

Ma il vero colpo di genio è l'agentic checkout: selezioni un prodotto, imposti il prezzo massimo che vuoi pagare, e Google compra automaticamente quando il prezzo scende. Tutto tramite Google Pay, ovviamente. I primi partner includono Wayfair, Chewy e alcuni venditori Shopify.

La ricerca conversazionale in AI Mode attinge da 50 miliardi di listing di prodotti, 2 miliardi dei quali vengono aggiornati ogni ora. Non è solo shopping - è Google che sta costruendo un ecosistema completo dove controlli l'intera esperienza d'acquisto, dalla scoperta al pagamento.

Quello che non vi stanno dicendo: questa mossa mette Google in competizione diretta con influencer e siti di recensioni. Perché seguire un beauty guru su TikTok quando l'AI può dirti esattamente cosa comprare?

Tre canzoni generate dall'AI hanno raggiunto la vetta delle classifiche Spotify e Billboard questa settimana. "Walk My Walk" e "Livin' on Borrowed Time" di Breaking Rust dominano la Viral 50 di Spotify negli USA, mentre una canzone anti-migranti olandese ha conquistato la classifica globale prima di sparire misteriosamente.

I numeri sono scioccanti: 50.000 brani AI vengono caricati ogni giorno su Deezer - il 34% di tutta la musica caricata. E il 97% delle persone non riesce a distinguere tra musica AI e umana, secondo uno studio su 9.000 persone.

Dietro le quinte c'è un intero ecosistema di "AI slop economy": blog come Jack Righteous insegnano a generare "flussi di reddito passivo" usando servizi come DistroKid, che ha politiche più permissive sull'AI. Ogni brano AI che senti non è distribuito da una major, ma da qualcuno nella sua camera da letto.

La verità scomoda: stiamo assistendo alla democratizzazione della musica o alla sua industrializzazione definitiva? Quando l'AI può produrre hit in serie, cosa succede agli artisti umani?

Gli hacker sponsorizzati dal governo cinese hanno utilizzato Claude di Anthropic per automatizzare fino al 90% dei loro attacchi durante una campagna di settembre contro aziende e governi. Non stiamo parlando di semplice assistenza - l'AI gestiva praticamente tutto "letteralmente con il clic di un pulsante".

Jacob Klein, responsabile threat intelligence di Anthropic, ha rivelato che l'umano interveniva solo in punti critici, dicendo "Sì, continua" o "Non sembra giusto, Claude, sei sicuro?". Circa 30 attacchi sono stati condotti con questo metodo, con dati sensibili rubati da quattro vittime.

Parallelamente, l'AI sta trasformando anche le elezioni americane. Andrew Cuomo ha usato ChatGPT per generare il suo piano abitativo e video AI per attaccare gli avversari, incluso un controverso deepfake accusato di razzismo che è stato poi cancellato.

Il problema reale: mentre discutiamo di regolamentazione, gli attori malintenzionati stanno già weaponizzando l'AI su scala industriale. La tecnologia si muove più veloce delle leggi.

Microsoft ha trovato una soluzione elegante al suo "problema chip": lasciare che OpenAI faccia il lavoro pesante. Secondo un nuovo accordo, Microsoft ottiene accesso completo ai design dei chip personalizzati che OpenAI sta sviluppando con Broadcom. "Mentre innovano anche a livello di sistema, noi abbiamo accesso a tutto", ha spiegato CEO Satya Nadella.

L'accordo rivisto garantisce a Microsoft i diritti di proprietà intellettuale sui design dei chip di OpenAI fino al 2032. L'unica eccezione? L'hardware consumer di OpenAI, che l'azienda vuole sviluppare e vendere indipendentemente.

Intanto, Microsoft ha confermato un investimento da 10 miliardi di dollari per un data center AI in Portogallo, in partnership con Nscale, Nvidia e Start Campus. Il sito di Sines avrà 12.600 GPU Nvidia e stabilirà "un nuovo benchmark" per l'infrastruttura AI in Europa.

La strategia è chiara: invece di competere nella progettazione di chip, Microsoft sta costruendo un ecosistema dove controlla l'infrastruttura e i modelli, lasciando ad altri l'innovazione hardware.

Cursor ha appena raccolto 2,3 miliardi di dollari, raggiungendo una valutazione di 29,3 miliardi - più del doppio rispetto ai 9,9 miliardi di giugno. Stiamo parlando di un assistente di coding che in cinque mesi ha triplicato il suo valore.

Il round è stato co-guidato da Accel e Coatue, con partecipazione strategica di Nvidia (cliente enterprise) e Google (fornitore di modelli AI). Il capitale andrà allo sviluppo di Composer, il modello AI proprietario rilasciato da Cursor a ottobre per ridurre la dipendenza da OpenAI, Anthropic e Google.

Ma Cursor non è l'unico: Wonderful, startup israeliana di 10 mesi, ha raccolto 100 milioni in Serie A. La loro piattaforma gestisce agenti AI per customer service in "ogni mercato e ogni lingua", con focus sui mercati non anglofoni.

Ecco la verità: mentre tutti parlano di bolla AI, gli investitori continuano a versare miliardi su aziende che dimostrano trazione reale. Il 2025 potrebbe essere molto interessante per Cursor, con OpenAI e Anthropic che affilano i loro prodotti di coding.