Innovazione & AI
1 ottobre 2025

AI Revolution: Sora 2 scatena il caos, Hollywood trema, e i mega-round non si fermano

Riassunto

OpenAI scatena la rivoluzione video con Sora 2 e la sua app social, mentre Hollywood insorge contro l'attrice AI Tilly Norwood. I mega-round continuano con Cerebras ($1.1B) e il seed record di Periodic Labs ($300M). Daniel Ek lascia Spotify dopo 20 anni per concentrarsi sui droni militari, scatenando proteste artistiche. Amazon risponde con un arsenale hardware completamente rinnovato dall'AI, dal Kindle Scribe a colori alle Ring con riconoscimento facciale.

OpenAI lancia Sora 2 e la sua app social: TikTok incontra l'AI

Importanza: 9/10

OpenAI ha appena lanciato Sora 2 insieme a un'app social che potrebbe cambiare per sempre il modo in cui creiamo e condividiamo contenuti video. L'app Sora non è solo un aggiornamento tecnico - è una piattaforma sociale completa dove gli utenti possono generare video di se stessi e dei propri amici attraverso la funzione "Cameos", condividendoli in un feed algoritmico stile TikTok.

Ma ecco la verità che nessuno vuole dirvi: questa non è solo innovazione, è una strategia di acquisizione dati su scala industriale. OpenAI ha costruito un sistema dove gli utenti caricano volontariamente video e audio per "verificare la propria identità", creando il dataset di training più ricco mai visto per l'AI video. La compagnia può ora accedere non solo alle conversazioni ChatGPT degli utenti (se abilitato), ma anche alla loro posizione IP, cronologia di engagement e persino ai loro volti e voci.

Sora 2 promette fisica più realistica - niente più palloni da basket che si teletrasportano magicamente nel canestro. L'app è gratuita al lancio, disponibile solo negli Stati Uniti e Canada, con piani di monetizzazione che prevedono costi extra durante i picchi di domanda. Il vero business model? I dati. Milioni di utenti che generano contenuti originali, creando il carburante perfetto per i prossimi modelli AI di OpenAI.

Tilly Norwood: l'attrice AI che ha fatto infuriare Hollywood

Importanza: 8/10

Un'attrice che non esiste ha appena scatenato la più grande controversia di Hollywood degli ultimi anni. Tilly Norwood, creazione dello studio AI Xicoia, è stata presentata al Festival di Zurigo come "la prossima Scarlett Johansson", con agenzie di talenti pronte a rappresentarla e studi che farebbero la fila per lavorarci.

La reazione è stata immediata e feroce. Emily Blunt ha dichiarato "Mio Dio, siamo fottuti", mentre SAG-AFTRA ha rilasciato una dichiarazione devastante: "Tilly Norwood non è un'attrice, è un personaggio generato da un programma informatico addestrato sul lavoro di innumerevoli performer professionali - senza permesso o compenso."

Il sindacato ha colpito nel segno: questa non è innovazione, è furto legalizzato. Ogni espressione facciale, ogni movimento di Tilly deriva da performance reali di attrici vere che non vedranno mai un centesimo. Il suo unico credito cinematografico, "AI Commissioner", ha raccolto appena 200.000 visualizzazioni in due mesi - 14 volte meno dell'episodio di Hot Ones di Macaulay Culkin nello stesso periodo.

Ma il vero problema non è la qualità discutibile di Tilly - è quello che rappresenta. Per i dirigenti di Hollywood, lei incarna l'attrice perfetta: completamente malleabile, senza ego, senza richieste salariali, senza invecchiamento scomodo. Se accettiamo questo futuro, stiamo essenzialmente dicendo che preferiamo essere disturbati da una ragazza carina che non riesce a decidere quanti denti dovrebbe avere piuttosto che sostenere il talento umano.

Mega-round AI: Cerebras $1.1B, Periodic Labs $300M seed record

Importanza: 8/10

Due deal che dimostrano quanto sia impazzito il mercato dell'AI: Cerebras Systems ha raccolto $1.1 miliardi un anno dopo aver fallito l'IPO, mentre Periodic Labs ha chiuso un seed round da $300 milioni. Sì, avete letto bene - $300 milioni di seed.

Cerebras, il rivale di Nvidia che doveva quotarsi nel 2024, ha dovuto cambiare strategia dopo ritardi normativi legati a un investimento da $335 milioni della società di Abu Dhabi G42. Invece di affrontare i mercati pubblici, hanno scelto la strada più semplice: convincere investitori privati come Fidelity e Tiger Global a versare oltre un miliardo. La valutazione è salita da $4 miliardi nel 2021 a $8.1 miliardi oggi, alimentata dalla crescita esplosiva dei servizi di inferenza AI lanciati ad agosto 2024.

Ma il vero colpo di scena è Periodic Labs. Fondato da ex ricercatori di OpenAI e DeepMind, tra cui Ekin Dogus Cubuk (che ha scoperto oltre 2 milioni di nuovi cristalli con l'AI) e Liam Fedus (uno dei creatori di ChatGPT), la startup vuole "automatizzare la scoperta scientifica" costruendo laboratori dove i robot conducono esperimenti fisici autonomamente.

Il pitch è audace: mentre i modelli linguistici hanno "esaurito" internet come fonte di training, Periodic Labs genererà dati fisici freschi attraverso robot che mescolano, riscaldano e manipolano materiali alla ricerca di nuovi superconduttori. Andreessen Horowitz, Nvidia, Jeff Bezos e Eric Schmidt hanno scommesso $300 milioni su questa visione. Il messaggio è chiaro: nell'AI, non esistono più limiti alle valutazioni quando la posta in gioco è il futuro della scienza stessa.

Daniel Ek lascia la CEO di Spotify dopo 20 anni di regno

Importanza: 8/10

Dopo due decenni alla guida di Spotify, Daniel Ek ha annunciato che lascerà il ruolo di CEO il 1° gennaio 2026. Il fondatore svedese passerà a Executive Chairman, mentre Alex Norström e Gustav Söderström diventeranno co-CEO della piattaforma che ha rivoluzionato l'industria musicale.

Ma dietro questa transizione "pianificata da anni" si nasconde una storia più complessa. Ek non sta semplicemente passando il testimone - sta spostando il focus verso i suoi altri investimenti, in particolare nel settore della difesa. A giugno, la sua società di investimenti Prima Materia ha guidato un round da €600 milioni in Helsing, produttore tedesco di droni militari, con Ek che è diventato chairman dell'azienda.

La mossa ha scatenato una rivolta artistica. Band come Deerhoof, Massive Attack e King Gizzard hanno ritirato la loro musica da Spotify in protesta contro quello che vedono come il finanziamento di "tecnologia AI da battaglia" attraverso i loro stream. Come ha spiegato il batterista dei Deerhoof: "Non volevamo che la nostra musica, e in particolare il nostro successo musicale, finanziasse la tecnologia AI da combattimento."

Ek ha giustificato l'investimento citando il conflitto Russia-Ucraina: "C'è un'enorme realizzazione che ora sono davvero l'AI, la massa e l'autonomia a guidare il nuovo campo di battaglia." La sua visione è chiara: costruire più "supercompany" europee che affrontino le sfide più grandi del nostro tempo. Anche se questo significa perdere alcuni artisti lungo la strada.

Amazon svela l'arsenale hardware: Echo, Kindle, Ring tutti potenziati dall'AI

Importanza: 8/10

Amazon ha trasformato il suo evento hardware autunnale in una dimostrazione di forza dell'AI, lanciando aggiornamenti per praticamente ogni prodotto della sua lineup. Echo Dot Max, Echo Studio, nuovi Kindle Scribe con schermo a colori, Fire TV con "Retinal Vision", Ring con riconoscimento facciale - tutto alimentato da Alexa Plus, l'assistente AI che doveva arrivare due anni fa.

Il pezzo forte è il Kindle Scribe Colorsoft da $629.99, il primo e-reader Amazon con display a colori che sfida direttamente il Remarkable Paper Pro. Con schermo da 11 pollici, spessore di soli 5.4mm e nuove funzioni AI come "Story So Far" (riassunti spoiler-free) e "Ask This Book" (domande contestuali sui testi), Amazon sta finalmente portando l'AI nella lettura.

Ma la vera rivoluzione è nell'ecosistema Ring. Le nuove telecamere 4K introducono "Familiar Faces", riconoscimento facciale AI che identifica amici e familiari, e "Search Party", una funzione che usa la rete di telecamere del vicinato per trovare animali domestici smarriti. Stiamo parlando di sorveglianza di massa gamificata - e Amazon la sta vendendo come una funzione per il benessere degli animali.

L'elefante nella stanza rimane Alexa Plus. Dopo anni di ritardi e rilanci, l'assistente AI potenziato arriva finalmente preinstallato sui nuovi dispositivi, ma solo negli Stati Uniti e ancora in "early access". Amazon ha investito miliardi per rincorrere ChatGPT, ma il risultato è un ecosistema frammentato dove devi pagare un abbonamento per far funzionare davvero l'AI sui dispositivi che hai già comprato.

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