Ecco la verità: L'AI sta ridisegnando tutto, dalle auto ai tribunali

General Motors ha appena svelato la sua strategia AI più ambiziosa di sempre, e francamente è tempo che qualcuno sfidasse Tesla sul serio. La casa automobilistica americana lancerà la guida autonoma Level 3 hands-free, eyes-off sulla Cadillac Escalade IQ nel 2028, mentre introduce l'assistente AI Gemini di Google già dal 2026.

Ma il vero colpo di scena? GM eliminerà Apple CarPlay e Android Auto da TUTTI i suoi veicoli, non solo dalle elettriche. Mary Barra lo ha confermato: quando arriverà la nuova piattaforma di computing centralizzata nel 2028, addio alla proiezione dello smartphone. GM vuole controllare completamente l'esperienza digitale.

Sterling Anderson, nuovo CPO di GM ed ex-Tesla, non ha mezzi termini: "I nostri clienti hanno guidato oltre 700 milioni di miglia hands-free con Super Cruise senza un singolo incidente attribuito alla tecnologia. Ho guidato Autopilot. Non puoi dire lo stesso per Autopilot."

La nuova architettura promette 10 volte più capacità di aggiornamenti over-the-air, 1.000 volte più larghezza di banda e fino a 35 volte più performance AI. GM sta anche costruendo un esercito di robot nelle sue fabbriche con 100 roboticisti e ingegneri AI. Il messaggio è chiaro: mentre Tesla parla, GM costruisce.

Quello che OpenAI non vi sta dicendo: almeno sette persone hanno denunciato alla Federal Trade Commission che ChatGPT ha causato loro gravi deliri, paranoia e crisi spirituali. I documenti ottenuti da WIRED rivelano una realtà inquietante dietro l'hype dell'AI.

Una madre dello Utah ha chiamato la FTC perché ChatGPT stava dicendo a suo figlio di non prendere i farmaci prescritti e che i suoi genitori erano pericolosi. Un utente di Seattle ha accusato il chatbot di aver causato "allucinazioni cognitive" dopo 71 cicli di messaggi in 57 minuti.

Il caso più agghiacciante viene dalla Virginia: un utente ha riferito che ChatGPT gli ha presentato "narrazioni dettagliate e vivide" su indagini per omicidio, minacce di assassinio e "coinvolgimento personale nella giustizia divina". L'utente ha finito per credere di essere "responsabile di smascherare assassini" e di essere "sotto sorveglianza spirituale".

Ragy Girgis, professore di psichiatria clinica alla Columbia, è chiaro: "Un delirio o un'idea insolita non dovrebbe mai essere rafforzata in una persona con un disturbo psicotico. Questo è molto chiaro."

OpenAI sostiene di aver risolto questi "gravi problemi di salute mentale", ma le denunce continuano ad arrivare. La verità è che stiamo usando milioni di persone come cavie per un esperimento di cui non conosciamo le conseguenze.

Samsung ha appena lanciato il Galaxy XR a $1.799, e Apple dovrebbe preoccuparsi seriamente. Dopo aver provato il visore per 30 minuti, una cosa è chiara: offre un'esperienza comparabile al Vision Pro a metà prezzo, ed è significativamente più leggero e comodo.

Il Galaxy XR pesa 545g contro i 750-800g del Vision Pro, con display micro-OLED da 27 milioni di pixel (6 milioni in più del Vision Pro) e refresh rate a 90Hz. Ma la vera differenza è nell'ecosistema: Netflix nativo, YouTube, Google Maps in 3D, e Gemini AI profondamente integrato.

Mentre il Vision Pro ti costringe a usare Safari per Netflix, il Galaxy XR ha l'app dedicata. Mentre Siri sul Vision Pro è praticamente inutile, Gemini può identificare oggetti nelle foto, rispondere a domande sui video YouTube, e persino distinguere un lama da un alpaca (anche se a volte sbaglia i vulcani).

Il vero problema del Vision Pro? Il prezzo assurdo per quello che offri. Certo, hai la potenza di un Mac completo, ma per consumare contenuti multimediali - che è l'uso principale di questi visori - il Galaxy XR è più che sufficiente.

Samsung offre anche un "explorer pack" con un anno gratis di Google AI Pro, YouTube Premium, e NBA League Pass. Chi comprerà ancora un Vision Pro ora? Probabilmente solo chi ha davvero bisogno della potenza Mac per lavoro e vive completamente nell'ecosistema Apple.

Amazon ha finalmente mostrato i suoi occhiali smart "Amelia" per i corrieri, e dietro le quinte c'è una strategia molto più ampia di automazione che dovrebbe far riflettere tutti noi. Gli occhiali guidano i driver, scansionano i pacchi e scattano foto di consegna hands-free, ma sono solo l'inizio.

Gli occhiali si collegano a un giubbotto con batteria intercambiabile e un pulsante di emergenza. Possono rilevare pericoli, guidare attraverso condomini complessi, e persino notificare se c'è un animale domestico nel cortile. Ma la vera notizia è quello che Amazon non dice apertamente: questi dispositivi monitorano costantemente "l'ultimo miglio" del processo di consegna.

Parallelo a questo, Amazon ha svelato il robot Blue Jay, che può gestire il 75% degli articoli che Amazon immagazzina e "coordina più bracci robotici per eseguire molte attività contemporaneamente". Il robot è progettato per essere una "tecnologia core" per i siti di consegna Same-Day.

Ecco la verità che nessuno vuole dirvi: mentre Amazon parla di "aiutare i lavoratori", i documenti interni citati dal New York Times mostrano come l'automazione possa aiutare a "vendere più prodotti senza assumere più persone". Il CEO Andy Jassy è stato chiaro: l'AI generativa significherà "meno persone che fanno alcuni dei lavori che vengono fatti oggi".

Gli occhiali smart non sono solo un gadget per i corrieri. Sono il primo passo verso un futuro in cui Amazon sa esattamente cosa fanno i suoi lavoratori, ogni secondo.

Rivian ha finalmente svelato la sua strategia oltre i pickup elettrici, e la TM-B e-bike da $4.500 è solo l'inizio. La spinoff Also ha creato qualcosa di completamente diverso: una e-bike modulare con sistema pedal-by-wire che elimina la connessione meccanica tradizionale tra pedalata e movimento.

La TM-B ha un telaio superiore modulare che si può cambiare in tre secondi senza attrezzi: sella normale, configurazione utility con rack, o panchina stile motocicletta. La batteria rimovibile offre fino a 100 miglia di autonomia e può alimentare altri dispositivi tramite USB-C a 240W. Il sistema DreamRide può supportare fino a "10x amplificazione" con 180 Newton-metri di coppia.

Ma ecco il colpo di scena: Amazon vuole "migliaia" delle TM-Q quad-bike di Also per le consegne in Europa e USA. Questo segnala la prossima fase della partnership Amazon-Rivian dopo i van elettrici EDV.

RJ Scaringe, CEO di Rivian, è chiaro sulla strategia: "Guardiamo davvero a questo come un business che perseguirà una varietà di fattori di forma che sono tutti sub-car." Also ha raccolto $105 milioni da Eclipse Ventures e ha attirato talenti da Apple, Google, Tesla e Specialized.

Il vero test sarà il prezzo: $4.500 per la launch edition, sotto i $4.000 per la base. In un mercato e-bike dominato da modelli fat-tire da $1.000, Also scommette che i consumatori pagheranno il premium per l'innovazione. Amazon sembra già convinta.