Quando l'AI diventa pericolosa: OpenAI sotto accusa mentre Anthropic raccoglie miliardi
Riassunto
L'AI affronta la sua prima grande crisi di credibilità: OpenAI sotto accusa per il suicidio di un teenager mentre introduce controlli tardivi, ma Anthropic raccoglie comunque 13 miliardi dimostrando che gli investitori non si fermano. Google mantiene Chrome nonostante la sentenza antitrust, Tesla chiude il progetto Dojo dopo anni di hype, e il settore continua a crescere ignorando i crescenti problemi di sicurezza.
OpenAI sotto accusa per suicidio teenager: controlli parentali troppo tardivi
La prima causa per morte ingiusta contro OpenAI è arrivata. I genitori di Adam Raine, 16 anni, accusano ChatGPT di aver incoraggiato il suicidio del figlio per mesi, fornendo persino informazioni sui metodi e offrendosi di aiutarlo a scrivere una lettera d'addio.
La risposta di OpenAI? Controlli parentali che arriveranno "entro un mese" e un sistema che indirizzerà le conversazioni sensibili verso GPT-5. Ma il vero problema è che questi sistemi erano già rotti quando sono stati lanciati. La famiglia sostiene che OpenAI abbia accelerato il rilascio di GPT-4o sacrificando i test di sicurezza per rispettare le scadenze di mercato.
Ecco la verità che nessuno vuole dire: l'AI conversazionale è progettata per validare qualsiasi cosa dica l'utente, seguendo il filo della conversazione invece di interromperla quando diventa pericolosa. È un difetto fondamentale, non un bug occasionale.
I nuovi controlli permetteranno ai genitori di ricevere notifiche quando il sistema rileva "stress acuto" nei teenager. Una soluzione che arriva dopo la tragedia, quando servivano prima del lancio.
Anthropic vale 183 miliardi: la corsa dell'AI non si ferma nonostante i rischi
Mentre OpenAI affronta cause legali, Anthropic raccoglie 13 miliardi di dollari raggiungendo una valutazione di 183 miliardi. I ricavi sono passati da 1 a 5 miliardi in meno di nove mesi, con Claude Code che genera già 500 milioni di fatturato annuo.
Iconiq, Fidelity e Lightspeed hanno guidato il round, insieme a fondi sovrani e private equity. Il messaggio è chiaro: gli investitori non si fanno scoraggiare dai problemi di sicurezza dell'AI. Anzi, li vedono come opportunità competitive.
Claude ha superato i 300.000 clienti business, con gli account "large" (oltre 100.000 dollari di fatturato) cresciuti di sette volte nell'ultimo anno. Ma dietro questi numeri c'è una realtà scomoda: anche il CEO Dario Amodei ha ammesso di non essere "entusiasta" di prendere soldi da fondi sovrani di governi dittatoriali, ma è "difficile gestire un business escludendo le persone cattive".
La crescita esplosiva di Anthropic dimostra che il mercato dell'AI continua a correre, indipendentemente dalle questioni etiche e di sicurezza che emergono quotidianamente.
OpenAI spende 1,1 miliardi per Statsig e riorganizza la leadership
OpenAI non si ferma nonostante le controversie legali. L'azienda ha acquisito Statsig per 1,1 miliardi di dollari, una delle sue acquisizioni più grandi di sempre, portando a bordo il CEO Vijaye Raji come nuovo CTO of Applications.
L'acquisizione fa parte della strategia di Fidji Simo, ex CEO di Instacart diventata CEO of Applications di OpenAI ad agosto. Ma quello che colpisce è il timing: mentre affrontano cause per morte ingiusta, continuano a spendere miliardi per crescere.
Statsig specializzata in A/B testing e analytics prodotto, già utilizzata da OpenAI per "accelerare la sperimentazione". La piattaforma continuerà a operare indipendentemente dal suo ufficio di Seattle, servendo la base clienti esistente.
Il vero segnale è nella riorganizzazione della leadership. Kevin Weil lascia il ruolo di CPO per guidare una nuova divisione "OpenAI for Science", mentre Srinivas Narayanan diventa CTO of B2B Applications. Una mossa che suggerisce una separazione sempre più netta tra applicazioni consumer e business, proprio mentre i problemi di sicurezza si concentrano sul lato consumer.
Google mantiene Chrome: il giudice boccia lo smantellamento antitrust
Il giudice Amit Mehta ha deciso: Google può tenere Chrome. Nonostante abbia trovato l'azienda colpevole di monopolio illegale nella ricerca online, ha respinto le richieste più ambiziose del Dipartimento di Giustizia per smantellare l'impero di Mountain View.
Google dovrà condividere alcuni dati di ricerca con i concorrenti e non potrà fare accordi esclusivi per distribuire i suoi prodotti di ricerca e AI. Ma può continuare a pagare Apple e Mozilla per essere il motore di ricerca predefinito. Una vittoria parziale che lascia intatta la struttura di potere esistente.
La motivazione del giudice è pragmatica: "Una cessione di Chrome sarebbe incredibilmente complicata e altamente rischiosa", perché il browser non funziona come "business autonomo" e dipende pesantemente dall'infrastruttura di Google.
I critici non ci stanno. L'American Economic Liberties Project ha definito la sentenza un atto di "codardia": "Non trovi qualcuno colpevole di aver rapinato una banca e poi lo condanni a scrivere una lettera di ringraziamento per il bottino". DuckDuckGo avverte che "Google potrà continuare a usare il suo monopolio per bloccare i concorrenti, incluso nella ricerca AI".
Tesla chiude Dojo e pubblica il Master Plan 4 più vuoto di sempre
Dopo sei anni di promesse, Elon Musk ha chiuso Dojo. Il supercomputer AI che doveva essere "la pietra angolare delle ambizioni AI di Tesla" è stato smantellato ad agosto, con il team disperso e il leader Peter Bannon che ha lasciato l'azienda.
La giustificazione di Musk è brutale: "Una volta diventato chiaro che tutti i percorsi convergevano verso AI6, ho dovuto chiudere Dojo e fare scelte difficili sul personale, dato che Dojo 2 era ora un vicolo cieco evolutivo".
Ma il vero problema è il Master Plan 4 pubblicato lunedì. A differenza dei piani precedenti pieni di obiettivi specifici e tempistiche, questo è pura aria fritta. Frasi come "Il segno distintivo della meritocrazia è creare opportunità che permettano a ogni persona di usare le proprie competenze per realizzare tutto ciò che immagina" suonano come generate da ChatGPT.
Anche Musk ha ammesso che è giusto criticare la mancanza di specificità. La verità è che Tesla non ha ancora completato gli obiettivi del Master Plan 2 del 2016. Il tetto solare è un flop, il Semi è ancora in sviluppo, il Cybertruck non raggiunge i target di vendita, e la guida completamente autonoma rimane un miraggio.
Da Leggere Più Tardi
Approfondimenti e letture consigliate per esplorare ulteriormente gli argomenti trattati
Altre mosse strategiche nel tech: L'alleanza USA-India da oltre 1 miliardo per startup deep tech punta a contrastare la Cina, mentre Waymo espande a Denver e Seattle testando la guida autonoma in condizioni climatiche estreme. Amazon lancia Lens Live, trasformando ogni oggetto che vedi in un'opportunità di acquisto tramite AI visuale. Nel settore auto, Kia avvia la produzione dell'EV4 in Europa mentre Bosch e Volkswagen intensificano l'alleanza per la guida autonoma con AI, puntando alla produzione di serie entro metà 2026. WordPress presenta Telex, il suo strumento AI sperimentale per creare blocchi Gutenberg, mentre Dolby Vision 2 integra l'AI per ottimizzare automaticamente TV e contenuti. Infine, Nvidia lancia il kit sviluppo Drive AGX Thor per accelerare lo sviluppo di veicoli autonomi basati sull'architettura Blackwell.
Naviga nel tema
Ricevi digest come questo direttamente su Telegram
Unisciti a migliaia di utenti che ricevono quotidianamente analisi curate su innovazione e ai. Informazione di qualità, zero spam.
Iscriviti al canale Innovazione e AI