Chivu debutta a Los Angeles mentre Taremi resta bloccato in Iran
Riassunto
L'Inter di Chivu debutta all'UCLA con la prima seduta americana verso il Mondiale per Club, ma Taremi resta bloccato in Iran per la guerra con Israele. Oaktree accelera il risanamento con il rimborso anticipato del bond da 412 milioni, mentre Frattesi ripensa all'addio grazie al nuovo corso tecnico. Il Napoli scatenato ufficializza Marianucci dopo il colpo De Bruyne, con Bergomi che elogia la strategia dei veterani.
Chivu al debutto americano: prima seduta UCLA verso il Monterrey
Los Angeles si tinge di nerazzurro. L'Inter ha ufficialmente iniziato la preparazione per il Mondiale per Club con la prima seduta di allenamento al campus dell'UCLA, sotto la guida del nuovo comandante Cristian Chivu. Il Wallis Annenberg Stadium, casa dei Bruins universitari, ha accolto i nerazzurri per quello che rappresenta il primo vero banco di prova del tecnico romeno (che domani si presenterà in conferenza stampa alle 23:15 italiane).
"Guardate in avanti, sempre in avanti" ha urlato più volte Chivu durante le esercitazioni sulle combinazioni di prima. Un messaggio che sembra nascondere una filosofia precisa: il nuovo allenatore vuole una squadra verticale, lo si intuisce già dall'alba di questa nuova era. Accanto a lui, come due centurioni, Angelo Palombo e Mario Cecchi - quest'ultimo il filo di congiunzione tra presente, passato e futuro dopo aver scelto di non seguire Inzaghi in Arabia.
La seduta si è svolta a ranghi ridotti: ancora riposo per i quattro azzurri Dimarco, Frattesi, Bastoni e Barella, mentre Calhanoglu, Bisseck e Pio Esposito hanno lavorato a parte per i rispettivi acciacchi. Il turco potrebbe saltare solo la prima contro il Monterrey, mentre il tedesco non ci sarà nelle partite del girone. Tra i presenti, grande attenzione per Petar Sucic: il 21enne croato ha mostrato già tocco e personalità in abbondanza, conquistando i suggerimenti dello staff.
Oggi arriva la cavalleria. Sbarcheranno gli altri big impegnati con le nazionali, da Lautaro (già arrivato e subito al lavoro) a Thuram e Pavard, passando per Dumfries, Zielinski, Zalewski, Asllani, Carlos Augusto. Nello stesso aereo anche il presidente Marotta e il ds Ausilio. L'Inter si prepara al debutto di martedì 17 giugno alle 18 locali (le 3 del 18 in Italia) contro il Monterrey, dopo aver già disputato 59 partite stagionali - un carico impressionante che solo il Real Madrid ha superato tra le europee qualificate.
Guerra Israele-Iran: Taremi bloccato a Teheran, emergenza attacco
Quando la guerra irrompe nel calcio. Mehdi Taremi non è riuscito a raggiungere Los Angeles per unirsi ai compagni dell'Inter: il centravanti iraniano è rimasto bloccato all'aeroporto di Teheran a causa della chiusura dello spazio aereo iraniano per ragioni di sicurezza. Il conflitto aperto tra Iran e Israele, con bombardamenti da entrambi i fronti, ha reso impossibile il decollo del volo che doveva portarlo in California.
L'Inter è in contatto costante con Taremi e nelle prossime ore si cercherà una soluzione, anche se non sarà facile in questo contesto drammatico. Ci sono ragioni di sicurezza ben superiori al Mondiale per Club, e il giocatore stesso comprende la gravità della situazione. Al momento Chivu potrà contare davanti sulla solita ThuLa, alle spalle della quale c'è solo Sebastiano Esposito più Valentin Carboni, reduce però da lunghissimo stop.
Il fratello Pio sta recuperando dal suo infortunio muscolare e dovrebbe tornare disponibile solo per la terza sfida al River Plate. Una situazione che mette in difficoltà i piani tattici del nuovo allenatore, costretto a rivedere le rotazioni offensive proprio alla vigilia dell'esordio mondiale. La speranza è che nelle prossime ore si possa trovare un corridoio sicuro per permettere a Taremi di raggiungere la squadra, ma la priorità resta ovviamente la sua incolumità.
Credetemi, situazioni come questa ci ricordano quanto il calcio sia secondario rispetto a certe tragedie umane. L'Inter aspetterà, sperando che la diplomazia possa aprire varchi dove la guerra ha chiuso le porte.
Oaktree rimborsa il bond: operazione da 412 milioni per l'Inter
Svolta finanziaria in casa Inter. Il club nerazzurro ha annunciato ufficialmente il rimborso anticipato del bond da 415 milioni in scadenza nel febbraio 2027, per una cifra complessiva di circa 412 milioni di euro. Un'operazione strategica che testimonia la solidità del progetto Oaktree e la volontà di rendere più sostenibili i conti del club.
Il punto è questo: l'operazione avverrà il 26 giugno 2025, subordinata alla disponibilità di fondi ottenuti da un'operazione di rifinanziamento del debito. Le condizioni del mercato, con tassi di interesse scesi rispetto al 6,750% del 2022, e la credibilità di Oaktree hanno creato l'ambiente ideale per questa manovra. Come spiega l'esperto Marco Bellinazzo, si tratta di "evitare che questo debito andasse a incidere sull'indice di liquidità".
Capitolo rifinanziamento: l'Inter otterrà sicuramente tassi più vantaggiosi, sia per le migliori condizioni di mercato sia per il bilancio in netto miglioramento (nel 2024-25 arriverà per la prima volta l'utile grazie al boom del fatturato). Si sta facendo largo l'ipotesi che Oaktree possa assicurare una quota di equity contribuendo direttamente al rimborso, riducendo così l'indebitamento complessivo.
Ora, prestate attenzione: questa manovra va nel senso del risanamento e dà più margine di manovra a chi dovrà costruire la squadra. Il bond, nato nel 2015 con Thohir e poi rifinanziato da Suning, rappresentava una zavorra ereditata dal passato. Oaktree ha scelto di liberarsene in anticipo, dimostrando una gestione finanziaria all'avanguardia che permetterà all'Inter di operare con maggiore serenità sul mercato.
Frattesi cambia idea: da partente a risorsa con Chivu
Il frullatore di Los Angeles ha restituito un Frattesi diverso. Se dieci giorni fa l'azzurro aveva un piede e tre quarti fuori dall'Inter, oggi le possibilità di continuare sono maggioritarie. Il cambio di allenatore ha ribaltato completamente le prospettive: senza Simone Inzaghi, che lo aveva relegato in panchina nella finale contro il Psg senza l'onore di un secondo in campo, al timone c'è Cristian Chivu.
Cosa sia successo tra Monaco e Los Angeles è noto alle cronache: Chivu gli ha già parlato per tranquillizzarlo, intende puntare su di lui in maniera più strategica e continua. Il tecnico romeno, almeno in teoria, è più vicino al calcio vorticoso ed elettrico di Frattesi rispetto al recente passato. Un'altra stagione con appena 16 gare giocate dall'inizio e meno di 2mila minuti totali è da escludere.
Antonio Conte lo vuole a Napoli e la Roma continua a interessarsi, ma è pur sempre il giocatore che dà le carte. Frattesi è tornato a vedere e pensare solo in nerazzurro, e questo ha un peso con il mercato alle porte. L'Inter avrebbe accontentato il suo desiderio di andare via, lo stesso che avevano frenato bruscamente a gennaio, ma adesso la musica è cambiata.
Domani la prima seduta con il nuovo staff dopo i due giorni supplementari di riposo concessi agli azzurri. Sarà il momento della verità: se Chivu riuscirà davvero a valorizzare le sue caratteristiche, l'Inter si ritroverà in casa un centrocampista da 25 milioni senza spendere un euro. Un affare che solo il calcio sa regalare.
Napoli scatenato: De Bruyne e Marianucci ufficiali, Bergomi elogia
Il Napoli non si ferma più. Dopo aver annunciato il clamoroso colpo Kevin De Bruyne, i campioni d'Italia in carica hanno ufficializzato anche l'arrivo dall'Empoli del difensore Luca Marianucci. Un mercato che sta facendo sognare i tifosi azzurri e che ha conquistato anche gli addetti ai lavori.
"Benvenuto Luca" ha scritto Aurelio De Laurentiis sul proprio profilo social, mentre il giovane difensore classe 2004 ha espresso tutta la sua emozione: "Emozione e orgoglio nel vestire questa maglia. Farò di tutto per difendere questi colori e per vincere. Con il Napoli e per Napoli".
Beppe Bergomi non ha dubbi sul valore dell'operazione De Bruyne: "Penso che è un colpo straordinario. In passato pensavo che i giocatori oltre i 33-34 anni potessero far fatica, ma nel nostro campionato ci stanno molto bene. Vedi i quattro anni che ha fatto l'Inter con giocatori di quell'età, che hanno fatto un grandissimo percorso".
L'ex capitano nerazzurro ha poi aggiunto un confronto significativo: "Doti tecniche, entra in una squadra collaudata con un metodo ben preciso, ti può dare veramente tanto. Per il nostro campionato va bene anche Modric". Un endorsement che certifica la bontà della strategia napoletana, sempre più orientata verso l'esperienza di alto livello per puntare alla riconferma del titolo.
Da Leggere Più Tardi
Approfondimenti e letture consigliate per esplorare ulteriormente gli argomenti trattati
Mercato in fermento con la Juventus che pensa a Frattesi per rifare il centrocampo, mentre Inzaghi prova a sgambettare per Ederson. Il Milan di Allegri insiste per Xhaka e punta su Chiesa e Rabiot secondo i bookmaker. Calhanoglu sempre più lontano dall'Inter: il Galatasaray offre 30 milioni per riportarlo in patria. Giovani talenti contesi con Giovanni Leoni del Parma nel mirino di Fiorentina, Milan, Inter, Juventus e Atalanta. La Fiorentina di Pioli vuole un regista e pensa ad Asllani dell'Inter. Crisi Nazionale con Gattuso sempre più vicino alla panchina azzurra, mentre Ranieri ha rifiutato l'incarico. Il Mondiale per Club parte domani con 63 partite gratis su DAZN, con l'Italia rappresentata da Inter e Juventus dopo undici anni di assenza dai tornei mondiali.
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