Inter
20 giugno 2025

Digest Nerazzurro: Bonny a un passo, Chivu cambia l'Inter

Riassunto

Bonny vicinissimo all'Inter con distanza sottilissima sui 25 milioni, possibile inserimento di Seba Esposito. Thuram ancora out per affaticamento, Pio Esposito candidato per l'esordio contro l'Urawa. Chivu introduce le prime novità tattiche: difesa a zona sui piazzati e maggiore flessibilità. Galatasaray su Calhanoglu ma l'Inter chiede 40 milioni. Via libera per l'Inter U23 in Serie C dopo l'esclusione della Spal.

Bonny vicinissimo: trattativa in dirittura d'arrivo con il Parma

Importanza: 9/10

La distanza è sottilissima, praticamente un dettaglio. L'Inter e il Parma sono a un passo dall'accordo per Ange-Yoan Bonny, con Sky Sport che conferma l'ottimismo crescente in casa nerazzurra. Il punto è questo: i crociati chiedono 25 milioni più bonus, l'Inter offre 25 milioni bonus compresi. Una manciata di milioni che non dovrebbero compromettere un'operazione ormai in dirittura d'arrivo.

Chivu lo conosce bene (lo ha lanciato negli ultimi mesi di stagione a Parma) e lo vuole con sé per completare un attacco che al Mondiale per Club sta mostrando tutte le sue lacune. Con Thuram affaticato, Taremi bloccato in Iran e i fratelli Esposito come uniche alternative a Lautaro, l'urgenza è evidente. Bonny rappresenterebbe il rinforzo perfetto: giovane, già adattato al calcio italiano e con la benedizione del nuovo allenatore.

Sebastiano Esposito potrebbe essere la chiave per abbassare ulteriormente il conto. Il Parma lo valuta tra gli 8 e i 10 milioni, cifra che permetterebbe all'Inter di arrivare alla richiesta finale senza troppi sforzi. L'amministratore delegato del Parma, Federico Cherubini, ha confermato l'interesse nerazzurro ma ha posto una condizione: "Serve un'offerta economica interessante e tempi brevi, perché non vogliamo ridurci a trattare a fine agosto".

Scenario suggestivo: Bonny potrebbe addirittura raggiungere l'Inter negli Stati Uniti. Il regolamento del Mondiale per Club permette modifiche alla rosa tra il 27 giugno e il 3 luglio, con la possibilità di aggiungere fino a due nuovi nomi. Una settimana di allenamenti intensi basterebbe per metterlo in condizione di dare una mano dalla panchina, magari già dagli ottavi. Credetemi, sarebbe il regalo perfetto per Chivu in un momento di evidente emergenza offensiva.

Verso l'Urawa: Thuram out, chance per Pio Esposito

Importanza: 9/10

L'emergenza attacco si fa sempre più seria. Marcus Thuram continua a lavorare a parte per l'affaticamento ai flessori e non ci sono margini per una sua presenza nemmeno in panchina contro l'Urawa Red Diamonds. Lo staff medico nerazzurro non vuole correre rischi, valutando giorno dopo giorno i miglioramenti senza forzare i tempi.

Francesco Pio Esposito si candida per l'esordio. Il baby bomber si è allenato regolarmente con il gruppo e ha ottime possibilità di partire dall'inizio al fianco di Lautaro. Un'occasione d'oro per il diciannovenne, reduce dal prestito allo Spezia e considerato uno dei prospetti più interessanti del vivaio nerazzurro.

Derby tra fratelli Esposito per una maglia da titolare. Sebastiano, già sceso in campo contro il Monterrey (divorandosi un gol fatto), parte leggermente favorito per esperienza, ma Pio ha dalla sua il recupero completo dall'infortunio e la voglia di dimostrare il proprio valore. I loro futuri sembrano agli antipodi: Sebastiano potrebbe essere utilizzato come pedina di scambio nell'affare Bonny, mentre Pio è considerato un patrimonio da valorizzare mantenendo il controllo del cartellino.

Destinazione Seattle per la seconda fase del ritiro americano. Dopo l'ultimo allenamento a Los Angeles, l'Inter si trasferisce nella "città della pioggia" dove affronterà Urawa e River Plate al Lumen Field. Gli allenamenti si svolgeranno nelle strutture d'avanguardia del Mason Virginia Athletic Center, il centro dei Seattle Seahawks con 4.600 metri quadrati di spazio.

Un solo precedente con l'Urawa Red Diamonds: nel 2004, alla Saitama City Cup, i giapponesi vinsero 1-0 contro un'Inter dimezzata (metà rosa era impegnata in un torneo estivo in Italia). Ora la storia può cambiare, ma servirà un'Inter più cinica di quella vista contro il Monterrey.

Chivu cambia l'Inter: prime novità tattiche e organizzative

Importanza: 8/10

Da Inzaghi a Chivu, l'Inter sta cambiando pelle. Il debutto contro il Monterrey ha mostrato i primi segnali del nuovo corso, con novità interessanti che vanno oltre il semplice 3-5-2 di partenza. Il romeno ha infatti proposto tre elementi distintivi: difesa a zona sui calci piazzati, duttilità tattica e pressing alto più insistito.

Rivoluzione sui piazzati: addio alla marcatura a uomo cara a Inzaghi, dentro la zona (con possibili varianti miste). Contro il Monterrey tutti i difensori erano piazzati a zona, con solo Sergio Ramos affidato a uomo ad Acerbi. Proprio lo spagnolo ha segnato sfruttando un blocco, ma Chivu è convinto: "Così si evitano le contromisure avversarie".

Flessibilità tattica reale, non dettata dall'emergenza. Nella ripresa, con l'ingresso di Sucic, l'Inter ha testato prima il 3-4-1-2 (con il croato e Barella in mediana e Mkhitaryan trequartista), poi il 3-4-2-1 dopo l'uscita dell'armeno. Piani B che diventano piani A, segno di una preparazione più articolata.

Pressing più aggressivo nel tentativo di alzare i giri del motore nel recupero palla. Un'eredità pesante quella lasciata dal gruppo di lavoro precedente: la stanchezza è evidente dopo una stagione massacrante, ma Chivu vuole imprimere subito la sua impronta.

La priorità è chiara: cancellare da muscoli e testa la sconfitta di Monaco. Tra i nuovi, Sucic ha convinto meno di Luis Henrique, mentre qualche indicazione per il mercato potrebbe arrivare proprio da questo Mondiale. La necessità di un regista se dovesse partire Calhanoglu, la composizione dell'attacco con Thuram in difficoltà: ogni partita sarà un test per capire le priorità della nuova Inter.

Calhanoglu-Galatasaray: l'Inter fissa il prezzo a 40 milioni

Importanza: 7/10

Il pressing del Galatasaray si fa sempre più insistente, ma l'Inter ha le idee chiare: per Hakan Calhanoglu servono 40 milioni di euro, non un centesimo di meno. I 15-20 milioni di cui si parla in Turchia non bastano nemmeno per aprire una trattativa seria.

Il presidente del Galatasaray, Dursun Ozbek, ha confermato un contatto telefonico con il centrocampista nerazzurro, ma ha precisato: "Non è stato un incontro di mercato. Mi hanno passato il telefono durante una conversazione con amici, ci siamo salutati. Lui mi ha detto di essere tifoso del Galatasaray fin da bambino".

Calhanoglu è la luce dei nostri occhi, ha aggiunto Ozbek senza nascondere l'interesse. Ma tra il desiderio e la realtà c'è un abisso economico che il club turco fatica a colmare. L'Inter, dal canto suo, non ha gradito gli ammiccamenti del giocatore e ha fissato una valutazione che tiene conto dell'importanza del turco negli schemi di gioco.

Se dovesse partire Calhanoglu, l'Inter ha già individuato alcuni profili per sostituirlo. Tra i nomi circolati ci sono Ederson dell'Atalanta (valutato 60 milioni) e Rovella della Lazio (clausola da 50 milioni). Chivu, secondo alcune indiscrezioni, preferirebbe un giocatore più muscolare in quella zona di campo, non un regista puro.

La situazione resta in evoluzione, ma l'Inter non sembra intenzionata a fare sconti. Prima della conclusione del Mondiale per Club è difficile che possa accadere qualcosa di concreto, ma la posizione nerazzurra è cristallina: Calhanoglu è incedibile a meno di offerte irrinunciabili.

Inter U23 in Serie C: via libera dopo l'esclusione della Spal

Importanza: 7/10

L'esclusione della Spal spalanca le porte all'Inter U23. Il Consiglio Federale ha ufficializzato la mancata concessione della Licenza Nazionale al club ferrarese, determinando un posto libero nel prossimo campionato di Serie C. Una ghiotta opportunità per i nerazzurri, che hanno manifestato interesse per una seconda squadra.

Gabriele Gravina ha confermato: "So che c'è un interesse dell'Inter per la seconda squadra, c'è tempo fino al 18 luglio per presentare la domanda". Sarebbe la quarta seconda squadra in Serie C, dopo Juventus Next Gen, Atalanta U23 e Milan Futuro (retrocesso in Serie D dopo una sola stagione).

Il regolamento permette modifiche fino a sei sostituzioni tra il 27 giugno e il 3 luglio, con la possibilità di aggiungere due nuovi nomi. L'Inter potrebbe quindi formalizzare la richiesta anche durante il Mondiale per Club, senza fretta ma con la certezza di avere un posto disponibile.

Oltre alla Spal, anche la Lucchese è stata esclusa per l'avvio della procedura di liquidazione giudiziale. Al suo posto verrà riammessa la Pro Patria, mentre l'eventuale ripescaggio del Ravenna dipende dalle decisioni del Brescia di Cellino.

Un progetto strategico per valorizzare i giovani talenti nerazzurri, che avrebbero così la possibilità di confrontarsi con il calcio professionistico senza dover necessariamente cercare sistemazioni in prestito. L'Inter ha tempo fino al 18 luglio per completare tutti i passaggi formali e ufficializzare quella che sarebbe una svolta importante per il settore giovanile.

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Approfondimenti e letture consigliate per esplorare ulteriormente gli argomenti trattati

Capitolo mercato: la Fiorentina ufficializza Dzeko dopo le visite mediche a Villa Stuart, con Mancini che promuove il colpo: "Firenze è la piazza giusta per rivederlo in Italia". Il Parma annuncia Carlos Cuesta come nuovo allenatore, il 29enne spagnolo ex Arsenal che diventerà il secondo tecnico più giovane nella storia della Serie A. Altre news: la Lega Serie A svela il calendario delle prime tre giornate, con l'Inter che aprirà contro il Torino nel Monday Night e affronterà la Juventus alla terza giornata sabato 13 settembre alle 18. Mondiale per Club: Inzaghi debutta con un prestigioso pareggio contro il Real Madrid (1-1), interrompendo la serie di 11 vittorie consecutive dei Blancos nella competizione. Il Botafogo di Correa batte il PSG 1-0 nel gruppo B.

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