Inter
24 giugno 2025

Digest Nerazzurro: Bonny in chiusura, Zalewski riscattato e Theo verso Inzaghi

Riassunto

Inter accelera per Bonny (25 milioni al Parma) mentre ufficializza il riscatto di Zalewski dalla Roma per 6,5 milioni. Theo Hernandez dice sì all'Al-Hilal di Inzaghi per 20 milioni a stagione. Dumfries recupera per il River: all'Inter basta un punto per gli ottavi. Carboni e Pio Esposito brillano al Mondiale, insieme valgono 50 milioni.

Bonny-Inter: settimana decisiva per i 25 milioni

Importanza: 8/10

Capitolo Bonny, si chiude. L'Inter ha fretta e la settimana che inizia oggi potrebbe essere quella buona per mettere nero su bianco l'affare che porterà Ange-Yoan Bonny a Milano. Il punto è questo: i nerazzurri vogliono anticipare eventuali ritorni di fiamma del Napoli e per questo spingono per definire tutto entro venerdì.

La trattativa è ormai sul rettilineo finale con 25 milioni di euro come cifra totale condivisa tra Inter e Parma. Da capire se ci saranno bonus all'interno dell'operazione e se potrà essere inserita una contropartita tecnica - Sebastiano Esposito in prima fila per gli emiliani. Il francese ha già dato la sua priorità assoluta all'Inter, pattuendo un quinquennale da 2 milioni netti a stagione.

Credetemi, Bonny è un profilo che Chivu conosce benissimo e che può dare quella freschezza offensiva di cui i nerazzurri hanno bisogno. La formula potrebbe essere quella del prestito oneroso con obbligo di riscatto, permettendo all'Inter di spalmare l'investimento su due bilanci. Una volta chiuso l'affare Bonny, la dirigenza si concentrerà sulla situazione Taremi: l'iraniano è sul mercato e non appena troverà sistemazione, Ausilio sarà pronto ad affrontare il tema Hojlund.

L'obiettivo è chiaro: se l'Inter dovesse qualificarsi agli ottavi del Mondiale per Club, tra il 27 giugno e il 3 luglio si aprirà una finestra di mercato che permetterebbe di far arrivare Bonny direttamente negli States. Un primo assaggio di nerazzurro che farebbe comodo a tutti.

Zalewski riscattato: 6 milioni alla Roma

Importanza: 8/10

È ufficiale: Nicola Zalewski è dell'Inter a titolo definitivo. Il club nerazzurro ha comunicato di aver esercitato il diritto di riscatto dalla Roma per 6,5 milioni di euro, con il polacco che ha firmato un nuovo contratto da 1,8 milioni di euro a stagione.

Un'operazione che era nell'aria da tempo, considerando l'ottimo impatto del classe 2002 dopo il suo arrivo a gennaio. 17 presenze con la maglia nerazzurra nell'ultima stagione, dimostrando di saper interpretare al meglio il ruolo di esterno nel sistema di gioco interista. Chivu lo ha già utilizzato nelle prime due partite del Mondiale per Club, segno che il ragazzo è entrato nelle grazie del nuovo tecnico.

La Roma saluta ufficialmente il prodotto del proprio settore giovanile con un messaggio di auguri: "In bocca al lupo per il futuro, Nicola!". Per i giallorossi si tratta di una plusvalenza importante, considerando che Zalewski era cresciuto nelle giovanili capitoline. L'Inter invece si assicura un elemento duttile e affidabile, capace di giocare su entrambe le fasce e di adattarsi alle esigenze tattiche.

Ora Zalewski promette di diventare un elemento di affidamento anche per Chivu, che lo conosce bene e sa come valorizzarlo. Il polacco ha dimostrato di saper rilanciarsi dopo un periodo difficile in giallorosso, trovando nell'ambiente nerazzurro la giusta dimensione per esprimere le sue qualità.

Theo Hernandez verso l'Al-Hilal di Inzaghi

Importanza: 9/10

Da nemici a possibili compagni di squadra. Il destino potrebbe riservare questo a Theo Hernandez e Simone Inzaghi, avversari per anni nei derby tra Milan e Inter ma che ora potrebbero combattere per la stessa causa in Arabia Saudita.

Il terzino francese ha finalmente dato l'ok al trasferimento all'Al-Hilal dopo settimane di resistenza. Decisiva la corte del presidente Fahad bin Saad bin Nafel, volato personalmente a Milano per incontrare il giocatore e strappare il suo sì. Theo ha interrotto le vacanze in Sardegna per un colloquio con il numero uno del club arabo, poi è tornato dalla famiglia per prendere la decisione finale.

L'ex allenatore dell'Inter lo ha chiamato più volte per convincerlo, spiegandogli il progetto arabo e le ambizioni del club. Sul piatto ci sono 20 milioni di euro a stagione per il giocatore, mentre al Milan andranno 25 milioni più bonus - una cifra che inizialmente era di 30 milioni ma che si è ridotta vista la mancanza di concorrenza europea.

Credetemi, per Theo non è stata una scelta facile. Aveva sperato fino all'ultimo in un ritorno all'Atletico Madrid, ma l'operazione è saltata. Le poche proposte dall'Europa lo hanno portato a riconsiderare l'offerta saudita, anche perché il Milan gli aveva fatto capire chiaramente che sarebbe rimasto ai margini del progetto Allegri. Ora l'Al-Hilal di Inzaghi può sorridere: dopo sei anni si chiude l'avventura di Theo al Milan con numeri straordinari (35 gol e 45 assist in 262 presenze), ma è tempo di voltare pagina.

Inter-River: Dumfries recupera, basta un punto

Importanza: 8/10

Finalmente buone notizie dall'infermeria. Denzel Dumfries ha recuperato dall'affaticamento muscolare e sarà a disposizione per la sfida decisiva contro il River Plate. L'olandese ha lavorato in gruppo nell'ultimo allenamento e si riprende il posto sulla fascia destra dopo aver saltato le prime due partite del girone.

Ottime notizie arrivano anche da Frattesi e Thuram: entrambi si stanno avvicinando al rientro, con una condizione in netto miglioramento giorno dopo giorno. Chivu avrà quindi più opzioni per la partita che può valere la qualificazione agli ottavi.

I conti sono presto fatti: all'Inter basterà non perdere contro il River Plate per staccare il pass. In caso di successo, il primo posto è sicuro. Se il Monterrey non batte l'Urawa Red Diamonds, i nerazzurri passano anche perdendo. Con lo 0-0 l'Inter sarebbe avanti col Monterrey negli scontri diretti, mentre dal 2-2 in poi River prima e Inter seconda.

Ora, prestate attenzione: questa partita rappresenta molto più di una semplice qualificazione. È l'occasione per mettere definitivamente alle spalle la delusione di Monaco e ripartire con rinnovata fiducia. Lautaro lo ha capito prima di tutti: "Dobbiamo sporcarci le mani, alzare il nostro orgoglio". Il capitano sa che c'è solo un modo per superare la botta del PSG - vincere le partite e aumentare il livello di fiducia. E mercoledì notte sarà il momento giusto per farlo.

Carboni e Pio Esposito: i gioielli di Chivu brillano

Importanza: 7/10

Favola Carboni, favola Esposito. I due classe 2005 stanno regalando le prime soddisfazioni a Chivu in questo Mondiale per Club, dimostrando che il futuro dell'Inter può avere volti giovani e promettenti.

Valentin Carboni può essere il Nico Paz che l'Inter sta cercando. Fermo da ottobre, è andato a segno con una rete decisiva contro l'Urawa 260 giorni dopo l'ultima gara giocata. Un gol che ha ricordato quanto un giocatore con le sue caratteristiche possa essere prezioso nel nuovo 3-4-2-1 di Chivu. Nel gruppo manca proprio un elemento con le sue qualità, tanto che il tecnico ha dovuto adattare Zalewski.

Pio Esposito si sta giocando il futuro al Mondiale per Club. Il capocannoniere dell'ultima Serie B è entrato dopo l'intervallo contro l'Urawa, sostituendo il fratello Sebastiano in una staffetta tutta in famiglia. 20 palloni toccati, una chiara occasione creata e l'assist (più o meno volontario) per il gol di Carboni. Il ragazzo ha la fiducia di Chivu, che lo ha lanciato in Primavera e lo ha fatto capitano.

Entrambi hanno nel capitano Lautaro Martinez uno straordinario sponsor. I due potrebbero essere compagni di squadra nell'anno che porta al Mondiale per nazionali. Insieme valgono un tesoro: almeno 50 milioni in due secondo le valutazioni attuali. La decisione su entrambi è rimandata - Chivu vuole vederli all'opera anche ad Appiano per la preparazione della nuova stagione. Ma una cosa è certa: l'Inter non si priverà del controllo dei due gioielli, nessuna cessione a titolo definitivo è all'orizzonte.

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Mercato in fermento anche per altri profili: Sucic si presenta definendo l'Inter "il miglior centrocampo del mondo" e sognando un derby con Modric al Milan. Intanto Calhanoglu vive una settimana decisiva per il futuro, con il Galatasaray che deve fare sul serio o rinunciare definitivamente.

Situazione Taremi sempre più complicata: l'iraniano piace al Besiktas ma solo in prestito, mentre resta bloccato in patria per il conflitto. Il Nottingham Forest invece sonda il terreno per l'attaccante nerazzurro.

Giovani protagonisti: oltre a Carboni ed Esposito, anche Aleksandar Stankovic attira interesse dall'estero con Stoccarda, Wolfsburg e Club Brugge pronti all'assalto. Il fratello Filip invece saluta definitivamente l'Inter dopo il riscatto del Venezia.

Verso il River Plate: Thuram e Frattesi ancora out per l'ultima del girone, con Pio Esposito pronto al debutto da titolare. I Millonarios devono fare i conti con un'emergenza squalifiche che costringerà Gallardo a rivoluzionare il centrocampo. Il calcio non si ferma mai, e l'Inter continua a costruire il futuro pezzo dopo pezzo.

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