Inter
16 giugno 2025

Calhanoglu tentenna mentre al mondiale Club il PSG distrugge anche l'Atletico Madrid

Riassunto

Sucic convince Chivu e punta al debutto da titolare contro il Monterrey nell'esordio mondiale dell'Inter. Il PSG travolge l'Atletico 4-0 confermandosi favorito dopo il trionfo Champions sui nerazzurri. Taremi bloccato in Iran dalla guerra, l'Inter resta con poche alternative in attacco. Galatasaray in pressing su Calhanoglu con l'agente atteso a Istanbul, mentre Hojlund vuole Milano e si tratta sulla formula con lo United.

Sucic convince, Monterrey si prepara: l'Inter verso l'esordio mondiale

Importanza: 9/10

Il Mondiale per Club è iniziato ufficialmente e l'Inter si prepara al debutto contro il Monterrey con una certezza: Petar Sucic ha già conquistato tutti. Il croato, arrivato dalla Dinamo Zagabria per 14 milioni, sta impressionando Chivu e il suo staff durante gli allenamenti alla UCLA. Con Calhanoglu out per la prima partita, il 21enne potrebbe addirittura partire titolare mercoledì notte (ore 3 italiane) al Rose Bowl.

Credetemi, vedere Sucic allenarsi con Lautaro è stato un colpo d'occhio: il ragazzo ha dimostrato personalità e qualità tecnica che fanno ben sperare per il futuro. Sa giocare ad alta frequenza, usa bene il fisico e ha quel tocco educato che serve in una squadra come l'Inter. Chivu lo conosce bene dai tempi del settore giovanile e sa come valorizzarlo.

Intanto il Monterrey ha dovuto cambiare campo di allenamento all'ultimo momento (problemi di manutenzione alla Loyola Marymount University) e si è spostato a Carson. Sergio Canales, stella dei messicani, ha caricato l'ambiente: "Daremo il massimo per rappresentare i nostri tifosi". La squadra di Domenec Torrent può contare su giocatori esperti e non sarà un avversario semplice.

L'arbitro sarà il brasiliano Wilton Pereira Sampaio, 43 anni, internazionale dal 2013 e veterano degli ultimi due Mondiali. Al VAR ci sarà l'uruguayano Gustavo Tejera. Il punto è questo: l'Inter non può permettersi passi falsi, soprattutto dopo la débacle di Monaco. Per una squadra arrivata in finale di Champions, la qualificazione agli ottavi è un dovere assoluto.

PSG devastante: poker all'Atletico dopo il trionfo Champions

Importanza: 9/10

Il PSG non si ferma più. Dopo aver annichilito l'Inter 5-0 in finale di Champions, i parigini hanno rifilato un sonoro 4-0 all'Atletico Madrid al Rose Bowl di Pasadena, confermandosi la squadra da battere in questo Mondiale per Club. Una prestazione di forza che fa male, molto male, ripensando a quella notte di Monaco.

Fabian Ruiz e Vitinha hanno chiuso i conti nel primo tempo, poi nella ripresa il tris di Mayulu e il poker su rigore di Lee Kang-In. L'Atletico di Simeone non è mai entrato in partita: Sorloth ha sprecato una clamorosa occasione da zero metri, poi l'espulsione di Lenglet ha messo la pietra tombale sulle speranze spagnole.

Il dettaglio che brucia di più? Il PSG ha ripetuto lo stesso schema del calcio d'inizio visto in finale di Champions: palla immediatamente fuori dal campo. Stavolta però l'arbitro Kovacs ha fatto ripetere l'esecuzione, come avrebbe dovuto già fare a Monaco. Una piccola soddisfazione che non cancella certo l'amarezza per quella finale.

Luis Enrique ha costruito una macchina perfetta: giovani talenti, esperienza internazionale e una mentalità vincente che fa paura. Il PSG si candida seriamente alla vittoria finale di questo torneo, mentre l'Inter dovrà dimostrare di aver metabolizzato la lezione di Monaco e di essere pronta a ripartire con Chivu.

Calhanoglu-Galatasaray: il padre accende i sogni, l'agente vola a Istanbul

Importanza: 8/10

Il Galatasaray fa sul serio per Hakan Calhanoglu e stavolta le sensazioni sono diverse rispetto al corteggiamento del Bayern di un anno fa. L'agente Gordon Stipic è atteso a Istanbul nei prossimi giorni per incontrare i dirigenti del Gala, mentre dalla Turchia filtrano ottimismo e voglia di chiudere l'operazione.

Il padre di Calhanoglu ha fatto sognare i tifosi con un post su Instagram: "Spero che un giorno verrai al Galatasaray". Parole che stanno avendo un'eco importante in patria, mentre il giornalista turco Serhat Akın rivela: "Hakan mi ha mandato un messaggio oggi. Ha detto: 'Siamo in trattative con il Galatasaray. Loro vogliono me e io voglio loro'".

La distanza economica resta importante: il Galatasaray offre 30 milioni in tre rate, l'Inter ne chiede 40. Ma le sensazioni che filtrano sono positive e tutto fa pensare che l'affare si possa chiudere. Il turco ha 31 anni, un contratto fino al 2027 e un ingaggio da 6,5 milioni: parametri che rendono la cessione non impossibile.

In caso di addio, l'Inter ha già i sostituti: Ederson dell'Atalanta resta il preferito (valutato 40 milioni), seguito da Hjulmand dello Sporting. Le alternative sono Rovella della Lazio, Ricci del Torino e i "pupilli" di Chivu Keita e Bernabé del Parma. Il punto è questo: se Calhanoglu vuole davvero tornare a casa, l'Inter non farà muro ma pretenderà il giusto prezzo.

Hojlund-Inter: il danese vuole Milano, si lavora sulla formula

Importanza: 7/10

L'Inter accelera per Rasmus Hojlund e il danese ha già fatto sapere di gradire parecchio l'idea di tornare in Italia, stavolta con la maglia nerazzurra. Il Manchester United, che ha investito 70 milioni due anni fa, non è del tutto convinto del ragazzo e sta guardando altrove: ufficializzato Cunha, nel mirino anche Mbeumo ed Ekitike.

Il nodo da sciogliere è la formula: l'Inter spinge per un prestito con diritto di riscatto, lo United preferirebbe la cessione definitiva per fare cassa. Sul tavolo anche l'idea di posticipare l'acquisto al 2026 a condizioni quasi sicure, magari a fronte di un prestito più oneroso da pagare subito.

Hojlund ha un contratto fino al 2030 ma non è contento del biennio vissuto a Manchester: appena 10 gol in questa stagione, 26 nell'intero periodo inglese. Il vichingo cerca una squadra dove essere protagonista e l'Inter può offrirgli Champions League e un progetto ambizioso.

Parallelamente si lavora per Bonny: l'Inter si è portata avanti con il Parma e potrà definire l'affare da 20 milioni circa a luglio. Due colpi che darebbero a Chivu un attacco più profondo e competitivo. Ora che il Manchester United sta puntando Ekitike dall'Eintracht (richiesta di 95 milioni), Hojlund potrebbe essere spinto sempre più verso l'uscita. L'Inter è pronta ad approfittarne.

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Chivu sistema lo staff con quattro ex interisti: Kolarov vice, Palombo collaboratore, Orlandoni preparatore portieri e Rapetti preparatore atletico. Stefano Vecchi verso l'Inter Under 23 dopo la risoluzione col Vicenza, mentre lo Spezia bussa per Re Cecconi e Berenbruch. Sul fronte difesa, contatti continui per Leoni del Parma e interesse per Mosquera del Valencia. Mondiale per Club ricco di stelle: Topalovic debutta con la Slovenia U21, mentre Correa esordisce col Botafogo nella vittoria 2-1 su Seattle. Il CEO dell'Al Hilal rivela: "Inzaghi era la prima scelta, il legame con l'Inter ha rallentato". Capitolo Serie A: dodici allenatori nuovi su venti per la prossima stagione, con record di proprietà straniere che saliranno a dodici.

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