Kolarov torna a casa, Bonny nel mirino e Correa saluta: l'Inter di Chivu prende forma
Riassunto
Giornata di definizioni per l'Inter: Kolarov ufficiale come vice di Chivu, completando uno staff di ex nerazzurri. Sul mercato Bonny del Parma è l'obiettivo numero uno per l'attacco, mentre in difesa piacciono Mosquera del Valencia e Leoni. Correa saluta definitivamente con l'ufficialità al Botafogo, dove giocherà il Mondiale per Club. Oaktree accelera sui progetti strategici: Norman Foster scelto per il nuovo stadio con Milan, Bank of America incaricata per il rifinanziamento del bond da 415 milioni. L'Inter si prepara al debutto mondiale contro il Monterrey puntando sui giovani talenti Esposito e Carboni.
Kolarov torna in nerazzurro: sarà il vice di Chivu
Aleksandar Kolarov è il nuovo vice-allenatore dell'Inter. Il serbo, che aveva chiuso la carriera da giocatore proprio in nerazzurro nel 2022, torna ad Appiano Gentile per affiancare Cristian Chivu sulla panchina della prima squadra. Una scelta che profuma di nostalgia e competenza, considerando che l'ex terzino conosce perfettamente l'ambiente e ha già iniziato il suo percorso da tecnico.
Dopo il ritiro, Kolarov non è rimasto con le mani in mano: ha completato il corso per direttori sportivi e scout a Coverciano nel 2023, ha avuto una breve esperienza da direttore sportivo al Pisa (durata solo un mese per motivi familiari) e da ottobre scorso guidava la Serbia Under 21. Un curriculum che dimostra la sua voglia di restare nel calcio che conta.
Lo staff di Chivu si sta completando con volti familiari: oltre a Kolarov, ci saranno Angelo Palombo come collaboratore tecnico, Mario Cecchi (ex tattico di Inzaghi) e Stefano Rapetti come preparatore atletico. Quest'ultimo rappresenta un altro ritorno importante, avendo già lavorato all'Inter con José Mourinho prima di seguirlo a Roma e al Fenerbahce.
Il punto è questo: l'Inter ha scelto la strada della continuità emotiva, puntando su persone che hanno vissuto il club dall'interno. Kolarov, nonostante le sole 15 presenze da giocatore (condizionate dagli infortuni), aveva conquistato lo spogliatoio per la sua esperienza e leadership. Ora potrà mettere queste qualità al servizio di Chivu, in un tandem che promette di unire la conoscenza dell'ambiente alla freschezza tattica del nuovo corso.
Mercato Inter: Bonny in pole, Mosquera e Leoni nel mirino
L'Inter ha preso il largo nella corsa ad Ange-Yoan Bonny. Il francese del Parma è diventato l'obiettivo numero uno per l'attacco nerazzurro, con i rapporti eccellenti tra i due club che facilitano la trattativa. La valutazione si aggira tra i 20 e i 25 milioni di euro, cifra che il Parma non intende scontare ma che l'Inter è disposta a investire.
Il margine di vantaggio sui concorrenti è notevole, complice anche il fattore Chivu: il nuovo allenatore nerazzurro conosce perfettamente Bonny per averlo allenato al Parma, dove il giocatore ha mostrato tutto il suo potenziale. Per caratteristiche è considerato l'alter ego ideale di Thuram, perfetto nella profondità e con ampi margini di miglioramento in fase realizzativa.
Ma l'Inter non si ferma qui. In difesa, Christian Mosquera del Valencia è balzato in cima alla lista dei preferiti. Il centrale spagnolo-colombiano classe 2004 ha un contratto in scadenza nel 2026 e le trattative per il rinnovo si sono arenate. Una situazione che potrebbe favorire i nerazzurri, già molto avanti nel trovare un'intesa con il giocatore.
Parallelo interesse per Giovanni Leoni, il gigante di 1,96 cm che con Chivu al Parma ha collezionato 16 presenze dimostrando personalità da veterano nonostante i suoi 18 anni. Il difensore è nel mirino anche di Juventus e Milan, ma l'Inter può giocare la carta del rapporto speciale con l'allenatore. Credetemi, quando un tecnico conosce già un giocatore e ne ha visto le potenzialità da vicino, il vantaggio è enorme.
Correa saluta l'Inter: ufficiale al Botafogo per il Mondiale per Club
Joaquín Correa ha chiuso ufficialmente la sua avventura all'Inter. L'attaccante argentino è un nuovo giocatore del Botafogo, con contratto fino al 2027, e curiosamente si ritroverà a giocare il Mondiale per Club proprio contro il PSG che ha eliminato i nerazzurri in finale di Champions League.
Il Tucu ha salutato con un messaggio toccante sui social: "Porterò con me tanti bei ricordi così come momenti negativi che mi hanno fatto crescere come giocatore e soprattutto persona. Sono sicuro continuerete a vincere trofei". Parole che testimoniano un rapporto mai del tutto sbocciato ma comunque rispettoso con l'ambiente nerazzurro.
In tre stagioni all'Inter (considerando la parentesi al Marsiglia), Correa ha collezionato 99 presenze e 12 gol, vincendo 3 Coppe Italia e 3 Supercoppe Italiane. Numeri che raccontano di un giocatore mai riuscito a imporsi definitivamente, spesso frenato da infortuni e dalla concorrenza nel reparto offensivo.
Ora per lui si apre una nuova avventura in Brasile, dove indosserà la maglia numero 30 e raggiungerà direttamente la squadra negli Stati Uniti per il Mondiale per Club. Il destino vuole che possa ritrovare il PSG nel girone, un incrocio che avrà sicuramente un sapore particolare dopo la delusione di Monaco. L'Inter, intanto, può sorridere per aver liberato un ingaggio pesante e aver dato spazio a nuovi investimenti sul mercato.
Mondiale per Club: l'Inter scopre il Monterrey e punta sui giovani
L'era Chivu partirà dal Monterrey. I messicani saranno la prima avversaria dell'Inter al Mondiale per Club, in una sfida che si preannuncia affascinante per diversi motivi. Entrambe le squadre arriveranno all'appuntamento del Rose Bowl di Los Angeles reduci da un cambio in panchina: i Rayados hanno infatti esonerato Martín Demichelis, affidandosi a Domènec Torrent.
Il Monterrey può contare su vecchie conoscenze del calcio europeo come Sergio Ramos (che indossa la maglia numero 93 per rievocare il gol di Lisbona), Lucas Ocampos e Jesús Corona. Il capocannoniere è Sergio Canales, ex Real Madrid con 18 gol e 12 assist in 42 presenze stagionali.
Per l'Inter sarà l'occasione per lanciare i giovani talenti: Sebastiano Esposito, Francesco Pio Esposito e Valentin Carboni si aggregheranno alla rosa per il torneo. Il primo è rientrato dal prestito all'Empoli, il secondo è il capocannoniere della Serie B con 19 gol (anche se partirà infortunato), il terzo ha finalmente recuperato dall'infortunio al crociato.
Chivu conosce bene tutti e tre: ha allenato Pio e Carboni in Primavera, dando al primo addirittura la fascia da capitano nonostante i tre anni sotto età. Ora il Mondiale per Club diventerà una vetrina importante per questi talenti, chiamati a dimostrare di essere pronti per il grande salto. Prestate attenzione: questa competizione potrebbe essere il trampolino di lancio per il futuro dell'Inter.
Oaktree al lavoro: Norman Foster per lo stadio, Bank of America per il bond
Oaktree non perde tempo e lavora su due fronti strategici per il futuro dell'Inter. Il primo riguarda il rifinanziamento del bond da 415 milioni di euro in scadenza nel febbraio 2027: il fondo americano ha incaricato Bank of America di studiare le opzioni disponibili, con tre strade principali sul tavolo.
La prima opzione prevede un collocamento privato che potrebbe garantire l'ingresso di nuovi soci in società. La seconda riguarda l'intervento di fondi di private debt, mentre la terza contempla l'emissione di un nuovo bond che sposti la scadenza di altri cinque anni. Il rifinanziamento non riguarda la capogruppo FC Internazionale Milano, ma Inter Media and Communications, la media company che controlla i diritti televisivi e commerciali.
Sul fronte stadio, arriva una notizia di grande impatto: Norman Foster è stato scelto come architetto del nuovo impianto di Inter e Milan. L'archistar inglese, 90 anni, ha vinto la competizione internazionale tra 13 studi, battendo nomi illustri come Populous e Herzog & de Meuron. Foster lavorerà con Manica, lo studio già scelto dal Milan per San Donato.
Il curriculum di Foster parla da solo: Apple Park, aeroporti di Pechino e Hong Kong, il nuovo Wembley e lo stadio di Lusail che ha ospitato la finale dei Mondiali in Qatar. A Milano ha già firmato il negozio Apple di Piazza Liberty. L'obiettivo è presentare il progetto al Comune entro la prima metà del 2026, mentre si attende la decisione sulla vendita dell'area di San Siro prima che scatti il vincolo sul secondo anello a novembre.
Da Leggere Più Tardi
Approfondimenti e letture consigliate per esplorare ulteriormente gli argomenti trattati
Capitolo mercato internazionale: mentre l'Inter definisce i suoi obiettivi, il Manchester City ufficializza Reijnders dal Milan per 4 anni, chiudendo in extremis per il Mondiale per Club. Il Napoli accelera per Musah dal Milan per 25 milioni, mentre si complica la trattativa Maignan-Chelsea per divergenze economiche. Fronte nazionale: Zielinski salta Polonia-Finlandia per problemi al polpaccio, mentre Taremi segna con l'Iran nel 3-0 alla Corea del Nord. Scenario Arabia: Inzaghi all'Al-Hilal resta senza rinforzi dopo i rifiuti di Theo Hernandez, Bruno Fernandes e Osimhen. Il presidente dell'Al-Hilal definisce l'ex tecnico nerazzurro "l'acquisto più importante" per il salto di qualità del club.
Naviga nel tema
Ricevi digest come questo direttamente su Telegram
Unisciti a migliaia di utenti che ricevono quotidianamente analisi curate su inter e calcio italiano. Informazione di qualità, zero spam.
Iscriviti al canale Inter e Calcio Italiano