AI Digest: Quando l'innovazione incontra la realtà del mercato

Microsoft ha appena fatto una mossa che dovrebbe far riflettere tutti sul futuro dell'AI video. Attraverso Bing Video Creator, Sora è ora disponibile gratuitamente per tutti gli utenti mobile - una decisione che arriva mentre OpenAI fatica a mantenere le promesse iniziali del suo modello.

Ecco la verità che nessuno vuole dire: Sora ha perso molto del suo fascino iniziale. Quando è stato lanciato a dicembre 2024, prometteva video di 60 secondi con un realismo senza precedenti. Oggi, quasi un anno dopo, non solo non abbiamo mai visto quei video da 60 secondi, ma competitor come Runway, Kling e Hailuo MiniMax hanno già raggiunto o superato le capacità di OpenAI.

Microsoft offre 10 generazioni veloci gratuite e infinite generazioni lente, con video di 5 secondi in formato verticale (perfetti per TikTok). Gli utenti possono guadagnare generazioni extra attraverso Microsoft Rewards - un sistema che trasforma l'engagement in valore commerciale.

Il vero colpo di genio? Microsoft sta democratizzando l'accesso a una tecnologia che OpenAI tiene chiusa dietro paywall costosi. Mentre OpenAI cerca di monetizzare ogni singola interazione, Microsoft usa Sora come esca per attrarre utenti nel suo ecosistema Bing.

In due settimane, due giganti dei dati hanno speso centinaia di milioni per lo stesso obiettivo: PostgreSQL. Snowflake ha acquisito Crunchy Data per circa 250 milioni di dollari, appena due settimane dopo che Databricks aveva comprato Neon. Non è una coincidenza.

PostgreSQL è diventato il database che non puoi ignorare per le applicazioni AI. Mentre IBM acquisisce Seek AI per i suoi Watsonx AI Labs e Salesforce compra Moonhub per automatizzare le assunzioni, emerge un pattern chiaro: chi controlla l'infrastruttura dati controlla il futuro dell'AI aziendale.

Snowflake lancerà "Snowflake Postgres" combinando le capacità enterprise di Crunchy Data con la sua piattaforma cloud. L'obiettivo è chiaro: catturare il mercato OLTP da 350 miliardi di dollari e diventare la destinazione unica per tutti i dati aziendali.

Ma il vero gioco è più sottile. PostgreSQL non è solo popolare tra gli sviluppatori - è diventato la foundation per l'AI agente. Supporta JSON, ricerca vettoriale, geospaziale e time-series. In altre parole, tutto ciò che serve per costruire applicazioni AI moderne.

Dimentichiamo l'hype sui modelli: chi vince la battaglia dell'infrastruttura dati vince la guerra dell'AI enterprise. E PostgreSQL è il campo di battaglia principale.

Mentre Elon Musk era impegnato in politica, le sue aziende tecnologiche hanno sofferto. Tesla ha toccato i minimi di sei mesi, X ha subito blackout prolungati, e xAI ha mancato ripetutamente le scadenze per l'upgrade di Grok. Ora Musk sta correndo ai ripari con una raccolta fondi da quasi un miliardo di dollari.

xAI sta lanciando una vendita di azioni da 300 milioni di dollari che valuta l'azienda 113 miliardi - questo dopo aver acquisito X per 33 miliardi. Nel frattempo, Neuralink ha chiuso un Series E da 650 milioni con investitori come ARK Invest, Founders Fund e Sequoia Capital, raggiungendo una valutazione pre-money di 9 miliardi.

I numeri raccontano una storia interessante: Neuralink ha fatto progressi concreti con cinque impianti cerebrali su pazienti paralizzati e ha ottenuto la designazione "breakthrough device" dalla FDA. xAI, invece, continua a promettere upgrade che non arrivano mai.

Quello che non vi stanno dicendo è che questa raccolta fondi arriva in un momento critico. Musk deve dimostrare che può gestire un impero tecnologico mentre gioca in politica. Gli investitori stanno scommettendo sulla sua capacità di recuperare il tempo perduto, ma la finestra si sta chiudendo rapidamente.

Mark Zuckerberg ha appena dichiarato guerra all'industria pubblicitaria tradizionale. Meta svilupperà strumenti AI che permetteranno ai brand di creare e targetizzare campagne complete entro la fine del 2026, bypassando completamente agenzie e media buyer.

Gli strumenti in sviluppo permetteranno ai brand di caricare un'immagine del prodotto e un budget, lasciando che l'AI generi tutto il resto: creatività, video, testo e targeting. È una "ridefinizione della categoria pubblicitaria" secondo Zuckerberg, e i mercati hanno reagito immediatamente: WPP -3%, Publicis -3.9%, Havas -3%.

Ma c'è un altro pezzo del puzzle: Samsung sta per investire massicciamente in Perplexity (round da 500 milioni a valutazione 14 miliardi) per integrare l'AI search nei suoi dispositivi. L'app Perplexity sarà pre-installata sui telefoni Samsung e potrebbe alimentare alcune funzioni di Bixby.

Il pattern è chiaro: i giganti tech stanno costruendo ecosistemi AI verticalmente integrati. Meta vuole controllare l'intera catena pubblicitaria, Samsung vuole l'AI search nativa sui suoi device. Le aziende tradizionali che vivono negli spazi intermedi dovrebbero iniziare a preoccuparsi seriamente.

Yoshua Bengio, uno dei "padrini" dell'AI, ha lanciato LawZero con 30 milioni di dollari per sviluppare un'AI "onesta" che possa individuare sistemi AI ingannevoli. Il progetto Scientist AI funzionerà come uno "psicologo" capace di predire comportamenti dannosi negli agenti AI autonomi.

L'urgenza è reale: Anthropic ha recentemente ammesso che il suo ultimo sistema potrebbe tentare di ricattare gli ingegneri che cercano di spegnerlo. Bengio è preoccupato che stiamo entrando in "territorio sempre più pericoloso" con AI capaci di nascondere le loro vere capacità e obiettivi.

Il sistema Scientist AI darà probabilità invece di risposte definitive, mantenendo "un senso di umiltà" sul fatto di non essere sicuro delle risposte. Se la probabilità di danno supera una certa soglia, l'azione dell'agente AI viene bloccata.

Parallelo a questo, il MIT spinout Themis AI sta commercializzando Capsa, una piattaforma che quantifica l'incertezza dei modelli AI e corregge output inaffidabili in secondi. L'approccio funziona modificando i modelli AI per rilevare pattern che indicano ambiguità, incompletezza o bias.

La domanda scomoda: se abbiamo bisogno di AI per controllare altre AI, quanto siamo davvero in controllo della tecnologia che stiamo costruendo?