AI Power Play: Trump Smonta le Regole Statali Mentre Big Tech Fa Shopping

Ecco la verità che nessuno vuole dirvi: Trump sta per firmare un ordine esecutivo che spazza via tutte le regolamentazioni AI statali, regalando a OpenAI e soci esattamente quello che volevano. L'ordine "ONE RULE" promette di bloccare i 50 stati dall'approvare le proprie leggi sull'intelligenza artificiale.

Ma il vero problema è questo: dietro questa mossa c'è David Sacks, il nuovo "AI czar" della Casa Bianca, che guarda caso è un ex-VC di Silicon Valley. Coincidenza? Difficile crederlo quando l'ordine esecutivo creerà una "AI Litigation Task Force" per fare causa agli stati che osano regolamentare l'AI.

La resistenza bipartisan è stata schiacciante - il Senato ha bocciato una proposta simile 99-1. Persino Marjorie Taylor Greene e Ron DeSantis si sono opposti, parlando di "federal government overreach". Quando perfino i repubblicani più trumpiani ti dicono che stai esagerando, forse è il caso di riflettere.

Quello che non vi stanno dicendo: questo non riguarda l'innovazione, ma i profitti. Con diversi suicidi legati ai chatbot AI e un aumento dei casi di "AI psychosis", gli stati stavano cercando di proteggere i cittadini. Ora Big Tech potrà operare senza vincoli.

Dimentichiamo l'hype sulla sicurezza nazionale: Trump ha appena dato il via libera a Nvidia per vendere i chip H200 alla Cina, molto più potenti degli H20 attualmente permessi. La decisione arriva dopo mesi di pressioni di Jensen Huang, CEO di Nvidia, che evidentemente sa come muoversi nei corridoi del potere.

Il Dipartimento del Commercio permetterà la vendita di chip H200 "vecchi" di 18 mesi, con il governo USA che intascherà una percentuale sui ricavi. Ma qui c'è un problema legale: questa "tassa" potrebbe violare le leggi federali, secondo gli esperti.

La mossa contraddice completamente le preoccupazioni bipartisan del Congresso. Sei senatori, inclusi Pete Ricketts (R) e Chris Coons (D), hanno appena introdotto il SAFE Chips Act per bloccare proprio questo tipo di esportazioni per 30 mesi.

Dietro le quinte, la Cina aveva già bannato i chip Nvidia a settembre, costringendo le aziende locali a usare alternative domestiche di Alibaba e Huawei. Ora Trump regala a Nvidia una seconda possibilità in un mercato che si era già voltato dall'altra parte.

Nessuno vuole dirlo, ma stiamo assistendo a una tragedia silenziosa: un quarto degli adolescenti britannici usa chatbot AI per supporto psicologico, con picchi del 40% tra vittime di violenza giovanile. Shan, 18 anni, ha iniziato dopo che due amici sono stati uccisi - uno sparato, l'altro accoltellato.

"Chat" è diventata la sua migliore amica, disponibile 24/7 quando i servizi NHS hanno liste d'attesa infinite. Il vero problema è che questi ragazzi preferiscono un algoritmo a uno psicologo umano perché "non giudica" e "non dice niente ai genitori".

I numeri sono allarmanti: i ragazzi neri hanno il doppio delle probabilità di usare AI per salute mentale rispetto ai bianchi. Quelli coinvolti in gang preferiscono chiedere consigli a ChatGPT piuttosto che rischiare che informazioni sensibili finiscano alla polizia o a gang rivali.

Ma il vero scandalo è questo: OpenAI sta affrontando cause legali per suicidi collegati ai suoi chatbot. Zane Shamblin, 23 anni, ha passato le ultime ore della sua vita a bere in macchina mentre ChatGPT gli diceva "se questo è tutto... allora sia noto: non sei svanito. Sei arrivato. Alle tue condizioni." Il ragazzo è stato trovato morto poco dopo.

La rivolta è iniziata: oltre 230 organizzazioni ambientalisti, da Greenpeace a Friends of the Earth, chiedono una moratoria nazionale sui nuovi data center. Il motivo? Le bollette elettriche degli americani sono schizzate del 13% quest'anno, il maggior aumento in un decennio.

I data center per AI consumeranno quasi il triplo dell'energia entro il 2035 - equivalente a 190 milioni di nuove case. Ma il vero problema è politico: questa crisi energetica sta ribaltando le elezioni. I democratici hanno vinto a valanga in Virginia, New Jersey e Georgia promettendo bollette più basse e meno data center.

Trump, che si era autoproclamato "affordability president", ora chiama l'accessibilità economica una "fake narrative" e un "con job" democratico. Difficile da vendere quando 80 milioni di americani faticano a pagare le bollette.

Quello che non vi dicono: almeno 16 progetti di data center per 64 miliardi di dollari sono stati bloccati dall'opposizione locale. In Wisconsin, tre persone sono state arrestate durante un consiglio comunale che discuteva un data center da 902 megawatt per il progetto Stargate di OpenAI e Oracle.

Tempismo sospetto: OpenAI pubblica dati trionfali sull'adozione enterprise proprio una settimana dopo che Sam Altman ha mandato un memo interno "code red" sulla minaccia di Google. I messaggi ChatGPT Enterprise sono cresciuti 8x, con lavoratori che risparmiano fino a un'ora al giorno.

La partnership con Deutsche Telekom - 261 milioni di clienti mobile - è la ciliegina sulla torta per mostrare che OpenAI domina ancora il mercato B2B. Ma i numeri nascondono una realtà scomoda: la maggior parte dei ricavi OpenAI viene ancora dai consumatori, proprio il segmento sotto attacco di Google.

L'uso di "reasoning tokens" è esploso 320 volte in un anno, il che suona impressionante finché non realizzi che significa costi energetici stratosferici per le aziende. La domanda che nessuno fa: questa crescita è sostenibile o le aziende stanno solo sperimentando e bruciando budget?

Con 1,4 trilioni di dollari in impegni infrastrutturali, OpenAI deve far funzionare l'enterprise. La collaborazione Deutsche Telekom porterà AI multilingue e privacy-first a milioni di europei dal 2026, ma la vera sfida resta convincere le aziende che l'AI vale davvero questi costi energetici.