L'AI Rivoluziona Tutto: OpenAI Espande, Microsoft Trema, e i Robot Iniziano a Sentire

OpenAI ha appena fatto una mossa che rivela quanto sia seria la sua ambizione di dominare il mercato delle applicazioni AI. Fidji Simo, CEO di Instacart, si unirà a OpenAI come CEO delle Applicazioni, riportando direttamente a Sam Altman.

Ecco la verità: questa non è solo un'assunzione di alto livello, è un chiaro segnale che OpenAI sta costruendo un'infrastruttura aziendale seria per monetizzare la sua tecnologia. Simo non è una scelta casuale - ha trascorso più di un decennio a Meta, dove ha guidato il lancio degli annunci nel News Feed e ha supervisionato lo sviluppo del business pubblicitario di Facebook. Ha poi portato Instacart alla quotazione in borsa nel 2023.

Ma il vero problema è che questa mossa arriva in un momento critico per OpenAI. L'azienda sta riorganizzando la sua struttura aziendale, con la divisione for-profit che diventerà una public benefit corporation pur rimanendo sotto il controllo della sua divisione non-profit. Dietro le quinte, c'è una lotta di potere in corso - Microsoft non ha ancora approvato questa nuova struttura aziendale, preoccupata di proteggere i suoi investimenti multimiliardari.

Quello che non vi stanno dicendo è che Simo, già membro del consiglio di OpenAI, sarà responsabile di far crescere le funzioni aziendali "tradizionali" mentre Altman si concentrerà maggiormente su ricerca, calcolo e sistemi di sicurezza. In altre parole, OpenAI sta diventando un'azienda molto più grande e complessa, con ambizioni che vanno ben oltre la semplice ricerca sull'AI.

Dimentichiamo l'hype e parliamo di fatti: OpenAI prevede di ridurre drasticamente la quota di ricavi che paga a Microsoft entro il 2030, passando dall'attuale 20% a un misero 10%. Questo è un chiaro segnale che la relazione tra i due giganti tecnologici sta cambiando, e non in meglio.

Mentre OpenAI cambia rotta sulla sua ristrutturazione aziendale per diventare una public benefit corporation, Microsoft è chiaramente preoccupata. Non ha ancora approvato questa nuova struttura, volendo assicurarsi che i suoi investimenti multimiliardari siano protetti. E ha ragione ad essere nervosa.

Ma il vero problema è che OpenAI sta costruendo la propria infrastruttura di calcolo con il progetto Stargate, un investimento senza precedenti che potrebbe ridurre la sua dipendenza da Azure di Microsoft. Non è un caso che OpenAI stia anche lanciando "OpenAI for Countries", un programma che aiuterà altre nazioni a costruire capacità di data center e ecosistemi di startup AI. In cambio, questi paesi investiranno nel progetto Stargate.

Quello che non vi stanno dicendo è che questa è una mossa calcolata per costruire un'infrastruttura globale che potrebbe eventualmente rendere OpenAI meno dipendente da Microsoft. Mentre pubblicamente parlano di partnership, dietro le quinte OpenAI sta costruendo il proprio impero di calcolo, e Microsoft lo sa.

La domanda che tutti dovrebbero farsi è: quanto durerà questa partnership prima che le tensioni esplodano in una rottura completa?

Amazon ha appena fatto un salto quantico nella robotica con Vulcan, un robot da magazzino che utilizza il senso del tatto per rovistare tra gli scaffali e trovare i prodotti giusti. Questo non è solo un altro robot da magazzino - è un cambiamento fondamentale nel modo in cui le macchine interagiscono con il mondo fisico.

Ecco la verità: i robot sono sempre stati terribili nel manipolare oggetti rispetto agli umani. Il nostro senso del tatto è incredibilmente sofisticato, permettendoci di sentire pressione, texture e contorni in modi che le macchine non potevano replicare. Fino ad ora.

Vulcan utilizza sensori su diverse articolazioni che gli permettono di rilevare i bordi e i contorni degli oggetti. Ma il vero segreto sta nel software che interpreta questi segnali sensoriali e li integra negli algoritmi di controllo del robot. È qui che entra in gioco l'AI, trasformando semplici dati di pressione in una comprensione contestuale di ciò che il robot sta toccando.

Ma il vero problema è che questo è solo l'inizio. Amazon afferma che Vulcan è già operativo in Germania e Washington, e ha elaborato mezzo milione di ordini. Mentre l'azienda sostiene che questi robot non sostituiranno completamente i lavoratori umani, la realtà è che ogni avanzamento nella robotica riduce il numero di persone necessarie nei magazzini.

Dietro le quinte, questa tecnologia potrebbe essere applicata ben oltre i magazzini di Amazon. Immaginate robot con un senso del tatto sofisticato che lavorano in fabbriche, ospedali o persino nelle nostre case. La corsa per dare ai robot capacità sensoriali umane è appena iniziata, e Amazon è in testa.

Per la prima volta in 22 anni, le ricerche su Safari sono diminuite il mese scorso. Questo non è solo un dato statistico - è un segnale d'allarme che il monopolio di Google sulla ricerca sta crollando sotto l'assalto dell'AI.

Eddy Cue, Senior Vice President of Services di Apple, ha rivelato durante la sua testimonianza nel processo antitrust contro Google che Apple sta attivamente cercando di aggiungere motori di ricerca AI da OpenAI, Perplexity e Anthropic a Safari. E ha già avuto discussioni con Perplexity.

Nessuno vuole dirlo, ma questo potrebbe essere l'inizio della fine per l'accordo da 20 miliardi di dollari all'anno tra Apple e Google che rende quest'ultimo il motore di ricerca predefinito su Safari. Cue ha ammesso di aver "perso molto sonno" pensando alla potenziale perdita di entrate se questo accordo dovesse svanire.

Ma il vero problema è che i motori di ricerca AI stanno cambiando fondamentalmente il modo in cui le persone trovano informazioni online. A differenza dei motori di ricerca tradizionali che mostrano un elenco di link, gli assistenti AI sintetizzano informazioni da più fonti, fornendo risposte concise e contestuali. Questo elimina il carico cognitivo di valutare numerosi siti web ed estrae le informazioni precise che gli utenti cercano.

Anthropic ha appena lanciato una capacità di ricerca web per il suo assistente AI Claude, intensificando la competizione in questo mercato in rapida evoluzione. La loro API consente a Claude di accedere a informazioni web attuali e condurre ricerche progressive per compilare risposte complete con citazioni delle fonti.

La domanda non è più se i motori di ricerca AI sostituiranno Google, ma quando. E Apple non vuole rimanere indietro.

OpenAI sta incontrando funzionari della FDA per discutere l'uso dell'AI per accelerare le valutazioni dei farmaci, e questo potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui i nuovi trattamenti arrivano sul mercato.

Secondo quanto riportato, OpenAI e la FDA stanno discutendo un progetto chiamato cderGPT, che sembra essere uno strumento AI per il Center for Drug Evaluation (CDE), l'ente che regola i farmaci da banco e con prescrizione negli Stati Uniti. Anche associati di Elon Musk hanno partecipato a questi colloqui.

Ecco la verità: lo sviluppo di farmaci è notoriamente lento, spesso richiedendo più di un decennio per completarsi. L'AI potrebbe accelerare una piccola parte di questa timeline, verso la fine del processo. Ma il vero problema è come controllare l'inaffidabilità dei modelli AI in un contesto così critico come l'approvazione dei farmaci.

Il commissario della FDA Marty Makary ha scritto su X: "Perché ci vogliono più di 10 anni perché un nuovo farmaco arrivi sul mercato? Perché non siamo modernizzati con l'AI e altre cose? Abbiamo appena completato la nostra prima revisione scientifica assistita dall'AI per un prodotto e questo è solo l'inizio."

Dietro le quinte, c'è una corsa per applicare l'AI a vari aspetti del processo di approvazione dei farmaci. Ma gli esperti avvertono che la propensione dei modelli AI a inventare informazioni convincenti solleva domande sulla loro affidabilità per tali compiti. Come ha detto un ex dipendente della FDA che ha testato ChatGPT come strumento clinico: "Chi sa quanto sarà robusta la piattaforma per questi compiti di revisione?"